Scritta da: Claudia Di Lembo
Pubblicata prima del 01/06/2004
Senza di te le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate.
dal film "Il favoloso mondo di Amélie" di Jean-Pierre Jeunet
Senza di te le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate.
- Contessa: Sei il più grande amatore che ho avuto!
- Boris: Beh... Io mi alleno tanto da solo.
Ah! Un pensiero molto carino! Il giorno che io esco di prigione il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia.
È stato surreale ma bello...
Non confondete mai l'insolito con l'impossibile.
- Eva: sei tornato presumo.
- Marco: già.
- Eva: beh bentornato.
- Marco: ma io sono tornato per te... gliel'ho spiegato anche a loro.
- Eva: la prossima volta magari fai uno squillo.
[Marco la ferma]
- Eva: che cosa vuoi?
- Marco: non hai capito... gli ho appena spiegato che nonostante tutte le mie paure... nonostante Londra... nonostante tutto, io sono tuo... e non posso impedirmi di esserlo!
- Eva: mio...! guarda Marco che se mi rifermi un'altra volta e m'impedisci di andare nella mia stanza a farmi i fatti miei e dimenticarmi di questa tua ultima girata di umore, io ti giuro che...
[La interrompe]
- Marco: ma io... ma io credevo che tu fossi.
- Eva: che io fossi cosa?
- Marco: che fossi contenta.
- Eva: contenta? Si infatti sono contenta...! sono contenta che mi hai dimostrato per l'ennesima volta di quanto sei egocentrico... tu mi hai lasciata mentre dormivo... hai rifiutato le mie chiamate... mi hai respinta dopo che sono venuta a cercarti a kilometri di distanza da casa... senza neanche preoccuparti del fatto che io non avessi un posto dove dormire... dove mangiare... dove piangere per quella tua faccia di merda... e adesso cos'è eh? Ti è passata la paura? Hai fatto il grande rientro? Hai trovato la grande soluzione? Questo tuo grande atto di coraggio? E certo... perché non è mica colpa tua se noi ci siamo lasciati... è giusto? No... è colpa dei nostri genitori! Eh sì... è perché adesso questo fardello del nostro amore impossibile deve passare a loro dopo che l'ho tenuto io... cos'è la nostra storia eh? Una partita di pallavvelenata? Però c'è soltanto un'unica regola... che la palla non deve mai rimanere a te. Allora sai cosa c'è Marco? Che adesso tu ti prendi le tue canzoni... i tuoi mezzi piagnistei... i tuoi mezzi sorrisi... le tue lettere strappalacrime... e te ne vai dritto all'inferno!
E non è finita, perché quando il gioco si fa duro (lunga pausa), i duri cominciano a giocare!
- Perché sei scappata?
- Credo che tu mi abbia spaventata.
- Ti do una notizia! Tutti hanno paura, ma questa non è una buona ragione per fuggire.
Dopotutto, è ammaliante l'idea che la felicità di qualcuno sia totalmente nelle mani di una persona.
Resta così, non ti svegliare. Finché dormi sei il mio segreto, da sveglio sarai vero e di tutti.