Tu ed io abbiamo un talento speciale e l'ho capito immediatamente. Quelli come noi si chiamano "supplenti". Io sono stata una supplente per tutta la vita. Non sono un'Ellen, non ho mai voluto essere un'Ellen e no, non sono neanche una Cindy, sebbene i Chuck mi amino... Il fatto è che stare da sola mi piace troppo, se pensi che sto con uno che è sposato alla sua carriera accademica... è raro che ci vediamo e quindi io sono una supplente. Mi piace in questo modo, c'è molta meno pressione.
Ho imparato che nella vita non importa dove arrivi, ma la strada che percorri. Ho imparato che la parte migliore che puoi recitare è quella di te stesso.
- Giulia: Ma perché innamorarsi in inglese si dice "fall in love", cadere in amore? - Maestra Di Inglese: Perché me lo chiedi? - G: Perché innamorarsi dovrebbe significare un altra cosa, essere liberi, volare in alto, scalare una montagna. Ma non cadere in basso. - Mi: Ma non è cadere in basso, è cadere e basta. Nel senso di abbandonarsi, non avere freni, lasciarsi andare. - G: No... no invece vuol dire precipitare. Andare giù.
- Ma aveva paura di essere ucciso? - Non scrivi mai bene se hai paura di morire. Tu ce l'hai? - Si, io si, direi che forse è la mia paura più grande. - È una cosa che a tutti prima di te è successa e a tutti succederà... Hai mai fatto l'amore con una vera meraviglia di donna? - Ecco la mia fidanzata è parecchio sexi. [... "e quando fai l'amore con lei senti una vera e bellissima passione e almeno per quel momento dimentichi la paura della morte?"] - No, no... questo non succede. - Io penso che l'amore vero e autentico crei una tregua dalla morte... La vigliaccheria deriva dal non amare o dall'amare male che è la stessa cosa. Quando un uomo che è vero e coraggioso guarda la morte dritta in faccia [...] è perché ama con sufficiente passione da fugare la morte dalla sua mente finché lei non ritorna come fa con tutti... e allora bisogna di nuovo far bene l'amore.
Perché anche quando tutto potrebbe andare bene, c’è invece ancora qualcosa che continua a mancarti? E’ la vita che non hai vissuto che ti lascia questo buco dentro, o sono i sensi di colpa di cui non sei riuscito a liberarti?
Il problema di Peter Pan ragazzo, è che è un vigliacco. Ha avuto l'occasione della sua vita e l'ha sprecata, scappando di nuovo sull'isola che non c'è. È rimasto da solo per sempre, è stata solo colpa sua; povera vecchia Wendy, è dovuta invecchiare senza di lui. Una cazzo di tragedia secondo me.