La vera vergogna è provare vergogna.
dal film "Il ciclone" di Leonardo Pieraccioni
La vera vergogna è provare vergogna.
Hei ragazzi non comprate la droga! Diventate una popstar, così poi ve la danno gratis!
- "Minestra di mais... Scelta interessante. Lo sai, vero, che la cellulite è uno degli ingredienti principali della minestra di mais?".
- "E così qui le ragazze non mangiano niente?".
- "Non più, da quando la trentotto è diventata la nuova quaranta e la trentasei è diventata la nuova trentotto".
- "Hmm. Io porto la quarantadue".
- "Che è la nuova cinquantasei".
- "Hmm! Cavolo!".
- "Oh, che t'importa... sicuramente sarai piena di maglioncini misto acrilico nell'armadio dove hai preso quello".
- "Ok, trovi orrendi i miei vestiti... l'ho capito. Ma vedi, io non rimarrò per sempre nel campo della moda, perciò non vedo il motivo per cui devo cambiare tutto di me solo perché lavoro qui".
- "Sì, hai ragione. In fondo questa industria multimiliardaria gira intorno a questo, no? Alla bellezza interiore!"
Soltanto che in amore siamo tutti così: quando una cosa comincia nessuno si chiede perché è cominciata, tutti a festeggiare. Quando finisce ci dobbiamo trovare per forza una motivazione, e se non la troviamo sbattiamo la testa a muro per anni. Invece no. Sai qual è la novità in amore? Che le cose cominciano e possono pure finire, così, senza motivo.
Purtroppo le persono sono nuove solo il primo giorno, dopodiché sono persone... che ti faranno felice, ti deluderanno e... ti spaventeranno un po'!
Per me va bene se ti poni dei limiti... Ma non ti devi arrendere per colpa degli altri.
Non puoi scancellare sei anni d'amore con il fotochoc.
- Ti prometto che la prossima volta non manderò tutto a puttane, mamma.
- Che linguaggio, tesoro!
- Scusa. La prossima volta non manderò tutto a puttane, mammina.
- Eva: Abbiamo un problema.
- Walter: N'altro!
Lo so perché sei qui. Per dirmi addio.