Lucilla: Mio fratello odia il mondo intero, e più di tutti odia te.
Massimo: Perché tuo padre aveva scelto me?
Lucilla: Perché lui ti amava!
dal film "Il Gladiatore" di Ridley Scott
Lucilla: Mio fratello odia il mondo intero, e più di tutti odia te.
Massimo: Perché tuo padre aveva scelto me?
Lucilla: Perché lui ti amava!
Io ascolto sempre.
Dianne aveva ragione: il mondo sta cambiando, la musica sta cambiando, le droghe stanno cambiando, perfino gli uomini e le donne stanno cambiando. Tra mille anni non ci saranno più maschi e femmine, solo segaioli. Per me va benissimo. Peccato che nessuno l'abbia detto a Begbie. Se volete il mio parere siamo eterosessuali per approssimazione, non per scelta. È solo una questione di chi ti tira. È solo una faccenda di estetica, non c'entra una mazza la moralità.
Finché avrò vita ricorderò quelle parole: i momenti felici non sono eterni, restano solo nella nostra memoria.
Mio nonno fava i mattoni, mio babbo fava i mattoni, faccio i mattoni anche me, ma la casa mia dov'è che l'è?
- Nate: Sei tornata?
- Serena: Io non sono tornata per te!
L'ultima cosa che mi serve è un altro ritratto in cui sembro una bambola di porcellana.
Hai lottato per me tutto l'anno. Sono venuta a lottare per te.
L'Upper East Side era come un'opera di Fitzerald o Thackeray. Adolescenti che si comportano da adulti, adulti che si comportano come adolescenti, segreti ben custoditi, pettegolezzi diffusi, il tutto con dei segni di ricchezza davvero opulenta. E i membri di questa società erano un'elite così ristretta che non permettevano di acquistare un biglietto di ingresso al suo interno, era un diritto di nascita, un diritto che io non avevo avuto e che tutti i miei più grandi successi non me l'avrebbero mai fatto guadagnare. Tutto ciò che potevo paragonare a quel mondo era ciò che avevo letto nei libri. Ma fu proprio questo a darmi l'idea. Se non ero nato in quel mondo forse avrei potuto scrivere di me stesso al suo interno. Avevo ascoltato molte conversazioni tanto da poter essere in grado di simulare il linguaggio delle ragazze della Constance. Ma ogni scrittore ha bisogno della sua musa e io non lo sono stato fino a quando non ho visto la foto di Serena in quel vestito bianco, quella foto mi ha fatto capire di avere qualcosa dentro di me abbastanza forte da creare una leggenda... e lanciare un sito internet. In poche settimane stavo ricevendo decine di mails con storie sugli Upper East Siders e le postavo anonimamente. E poi ho avuto di più. Presto era diventato un mostro. Tutti inviavano suggerimenti. E quando Serena è tornata dal collegio ho scritto il primo post su di me... il ragazzo solitario, l'estraneo, il perdente. Potrei essere stato uno scherzo ma almeno le persone parlavano di me.
Io ho imparato dai miei errori a fare la cosa giusta, vuoi ottenere qualcosa in cambio di niente? La vita non dà nulla, le cose le devi meritare.