Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Drammatico
Non venirmi a dire che sei innocente perché è un insulto alla mia intelligenza e la cosa mi disturba molto...
dal film "Il Padrino" di Francis Ford Coppola
Non venirmi a dire che sei innocente perché è un insulto alla mia intelligenza e la cosa mi disturba molto...
- Io muoio senza lui.
- No muori con lui!
Jack: Siamo... siamo consumatori...
Tyler: Esatto, siamo consumatori. Siamo i sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona. Omicidi, crimini, povertà, queste cose non mi spaventano... quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste, la televisione con 500 canali, il nome di un tizio sulle mie mutande, i farmaci per capelli, il viagra, poche calorie...
Scrivi... racconta la nostra storia, così... io sarò sempre con te.
Freddo: Che dice Ciro?
Libano: Dice che stanno tutti al Full 80. Cencio, Bernardino Scafa, el Teribile, e il Napoletano. Mancava solo Gemito.
Dandi: Ma come, Gemito è il cane da guardia del Teribile, non se stacca mai da lui.
Libano: Nun se staccava: m'ho so già comprato lui. Comunque non ce stanno a capì più un cazzo: se chiedono che fine amo fatto, che ce volemo fà coi soldi del barone...
Dandi: Gli stanno a zompà tutti i parametri.
Libano: Pe'forza... Se sò scordati dan'do vengono, quelli. Sò diventati animali da cortile.
Freddo: Invece noi siamo bestie feroci.
Libano: Stanotte se ne accorgono. Tanto che ce po' succede.
Freddo: E... che vuoi che ce succeda? Al massimo c'ammazzano, ah Libano.
Libano: Semmo già morti mille volte noi. Al minorile, tutte le volte che abbiamo dovuto dì sìsì, "sì signore", a chi c'ha trattato come e'merde: non se po' ammazzà n'omo du'volte.
Freddo: T'a'appoggio.
Dandi: Io t'o'spingo.
La fiamma dell'amore mi ha colpito e io brucio senza rimedio..
Lei è una spina piantata dentro di me.. è parte di me.. ovunque io vada..e ovunque lei si trovi.
- Blair: Ci hai messo tanto.
- Chuck: Se quello è tanto, non hai idea di quello che ti aspetta.
[Si sdraiano sul letto e si baciano]
- Chuck: Dilla!
- Blair: Cosa? Dirò quello che vuoi.
- Chuck: Di quelle tre parole che volevi che dicessi io.
- Blair: Ma vuoi scherzare?
- Chuck: Ricordi? Sette lettere, tre sillabe dille e sono tua.
- Blair: Ma io già sono tua rovini l'atmosfera con queste chiacchiere.
- Chuck: Non lo sai dire e lo volevi da me?
- Blair: Sono pronta a un compromesso.
- Chuck: Forse io no.
- Blair: Chuck Bass io non ti dirò mai quelle parole.
- Chuck: E allora non mi avrai mai!
- Blair: Perché l'hai fatto?
- Chuck: Per quello che hai detto prima.
- Blair: Sull'essere felice? Chuck... non è quella la cosa più importante... le persone non scrivono poesie sull'essere compatibili o... romanzi sugli obbiettivi condivisi nella vita e sulle conversazioni stimolanti... l'amori più grandi sono quelli più folli... l'amour fou...
- Chuck: Blair non viviamo nella Parigi degli anni Venti...
- Blair: Ma ci piacerebbe...
- Chuck: C'è una bella differenza tra il grande amore e l'amore giusto... Me ne sono andato dall'Empire State Building l'anno scorso dopo aver aspettato che ti presentassi solo per due minuti... Louis ti ha aspettata tutta la sera... è la tua occasione per essere felice pensi di non averla perché non l'hai mai avuta e ti fa paura ma tu meriti la tua favola.
- Blair: Ce le creiamo noi le nostre favole.
- Chuck: Solo quando siamo costretti a farlo. Tu non devi. Come ti senti dopo quello che abbiamo fatto stasera?
- Blair: Malissimo davvero malissimo in realtà non mi sono mai sentita così.
- Chuck: Senso di colpa? Lo sento anche io. Forse sto davvero crescendo.
- Blair: Non ero pronta a lasciarti andare.
[Bacio sulla fronte]
- Chuck: Non lasciare che ti qualcuno ti dica che non sei potente... sei la donna più potente che conosca.
- Blair: Mi serve tutto il mio potere per allontanarmi da te.
- Chuck: Lo so... ma devo lasciarti andare... e tu devi lasciarmi andare.
- Blair: Ti amerò sempre.
- Chuck: Ti amerò sempre.
Mi hai dato un per sempre nei miei giorni contati e non so diti quanto io ti sia grata per la nostra piccola infinità.
Amore, tempo, morte. Queste tre astrazioni collegano ogni singolo essere umano sulla terra, ogni cosa che vogliamo, ogni cosa che abbiamo paura di non avere, ogni cosa che alla fine decidiamo di comprare è perché in realtà, a conti fatti noi desideriamo l'amore, vorremmo avere più tempo e temiamo la morte.