Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità!
Massimo Decimo Meridio - Maximus (Russell Crowe)
dal film "Il Gladiatore" di Ridley Scott
Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità!
Te sta dentro, che fuori è un brutto mondo.
Lucilla: "Roma vale la vita di un uomo giusto? Noi lo credevamo una volta... fa che possiamo crederlo ancora! Onoratelo!"
Una busta piena vuol dire che ce l'hai fatta, una leggera leggera che ti hanno bocciato. Sandra l'ha infilata direttamente in un cassetto senza aprirla. Lo so che è il computer che butta fuori lettere di ammissione tutte uguali, ma in quella penso che ci sia un messaggio per Jules da chi la conosceva come la conosco io... il presidente di commissione sapeva come Jules avesse vinto quel provino.
Non l'aveva mai vista ma sapeva della sua grande forza, della sua dedizione e del suo pizzico di follia; lo sapeva perché non c'era un altro modo per essere una ballerina. Sandra e Wayne mi hanno chiesto di rispondere al posto loro. Caro presidente della commissione, Jules Michaels non potrà frequentare la Julliard perché è... è morta. La morte era l'unica cosa che avrebbe potuto farla smettere di danzare. Uno dei motivi per cui le persone ci mancano è perché abbiamo rimpianti... beh io non ne ho riguardo a Jules, e so che lei non ne aveva, ha vissuto la vita al massimo... fino alla fine. Mi manca, ma ho imparato molto dalla nostra amicizia, dal suo coraggio, dalla sua passione... e io credo che le sia ancora con me, mi aiuta a non rinunciare mai ai miei sogni, mi ricorda che non devo non devo mai smettere di crederci, perché se ci credi... tutto è possibile.
Nemmeno una dea potrebbe rapirmi da te...
- Chuck: Brooklyn?
- Blair: Perlomeno sarà memorabile.
- Chuck: Chiedo scusa ma non avevi qualcosa da dirmi?
- Blair: Sì! Che cosa sciocca che importa chi lo dice per prima, perché non insieme.
- Chuck: Perché non è nell'accordo.
- Blair: Deve esserci sempre un accordo?
- Chuck: Ne abbiamo fatto uno, che cosa succede Blair? Avevi detto che avevi qualcosa da dirmi.
- Blair: Perché per prima devo essere io? Sono stata io quella che ti ha aspettato all'aeroporto, sono andata in Toscana da sola.
- Chuck: È acqua passata.
- Blair: Sono stata io quella che ti ha chiesto prima di dirlo.
- Chuck: Al White Party? Quando te ne stavi andando col conte credevi davvero che te l'avrei detto?
- Blair: Sì! E quando non lo hai fatto ho sofferto.
- Chuck: Non dirmi che mi hai fatto venire fino a Brooklyn per dirmi questo, pensavo fossi pronta ad aprirti ma ovviamente era soltanto uno dei tuoi giochetti.
- Blair: I miei giochetti... sei tu quello che ha iniziato.
- Chuck: E tu quella che ha finito.
- Blair: E se ti dicessi che so dov'è Georgina Sparks?
- Chuck: Ti direi prendiamo quella stronza!
- Avvistati: Chuck e Blair che difendono l'onore di Serena...
Più sono nel tuo mondo, meno posso stare nel suo.
Se uccidete lei, uccidete me.
Sono passate due settimane da quando l'ho perduto.
E adesso ho ricevuto la notifica: la mia prima donazione avverrà nel giro di un mese.
Vengo qui e immagino che questo sia il luogo in cui sia raccolto tutto quello che ho perso fin dagli anni dell'infanzia.
Se fosse così, non faccio che ripetermelo, se aspettassi abbastanza forse in fondo al campo, all'orizzonte, apparirebbe una figura dapprima minuscola poi sempre più grande fino a che non riconoscerei Tommy
Tommy che mi saluta... che mi chiama.
Ma non voglio che la fantasia prenda il sopravvento, non posso permetterlo.
Continuo a ripetermi che comunque sono stata fortunata a passare del tempo con lui.
Quello di cui non sono sicura è che le nostre vite siano tanto diverse da quelle delle persone che salviamo.
Tutti completiamo un ciclo e forse nessuno ha compreso veramente la propria vita, né sente di avere vissuto abbastanza.