Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Drammatico
Non venirmi a dire che sei innocente perché è un insulto alla mia intelligenza e la cosa mi disturba molto...
dal film "Il Padrino" di Francis Ford Coppola
Non venirmi a dire che sei innocente perché è un insulto alla mia intelligenza e la cosa mi disturba molto...
- Io muoio senza lui.
- No muori con lui!
Why love, if losing hurts so much? I have no answers anymore: only the life I have lived. Twice in that life I've been given the choice: as a boy and as a man. The boy chose safety, the man chooses suffering. The pain now is part of the happiness then. That's the deal.
Perché amare se perdere fa così male? Non ho più risposte: solo la vita che ho vissuto. Due volte nella mia vita ho potuto scegliere: da bambino e da adulto. Il bambino scelse la sicurezza, l'adulto sceglie la sofferenza. Il dolore di oggi fa parte della felicità di ieri. Questo è il punto.
- Will: E questo cos'è? Momento di "Come eravamo" versione maschile?... Qui è una meraviglia. Lei citava i cigni. È una specie di fissazione, una cosa alla quale dedicare una parte della seduta?
- Sean: Pensavo a quello che mi hai detto l'altro giorno, riguardo al mio dipinto.
- Will: Ah.
- Sean: Sono stato sveglio tutta la notte a pensarci. Poi ho capito una cosa, e sono caduto in un sonno profondo, tranquillo. E da allora non ho più pensato a te. Sai cos'ho capito?
- Will: No.
- Sean: Sei solo un ragazzo. Tu non hai la minima idea delle cose di cui parli.
- Will: Grazie tante!
- Sean: Non c'è di che. Non sei mai stato fuori Boston.
- Will: Nossignore.
- Sean: Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti. Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto... vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto. Mai visto. Se ti chiedessi sulle donne probabilmente mi faresti un compendio delle tue preferenze. Potrai perfino aver scopato qualche volta. Ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felice. Sei uno tosto, e se ti chiedessi sulla guerra probabilmente mi getteresti Shakespeare in faccia: "ancora una volta sulla breccia, cari amici?" Ma non ne hai mai sfiorata una. Non hai mai tenuto in grembo la testa del tuo migliore amico vedendolo esalare l'ultimo respiro mentre con lo sguardo chiede aiuto. Se ti chiedessi sull'amore probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile. Non ne conosci una che ti risollevi con gli occhi, sentendo che Dio ha mandato un angelo sulla Terra solo per te, per salvarti dagli abissi dell'inferno. Non sai cosa si prova ad essere il suo angelo, avere tanto amore per lei, vicino a lei per sempre, in ogni circostanza, incluso il cancro. Non sai cosa si prova a dormire su una sedia d'ospedale per due mesi tenendole la mano, perché i dottori vedano nei tuoi occhi che il termine "Orario delle visite" non si applica a te. Non sai cos'è la vera perdita, perché questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso. Dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto. Io ti guardo e non vedo un uomo intelligente, sicuro di sé. Vedo un bulletto che si caga sotto per la paura; ma sei un genio Will, chi lo nega questo? Nessuno può comprendere ciò che hai nel profondo, ma tu hai la pretesa di sapere tutto di me perché hai visto un mio dipinto e hai fatto a pezzi la mia vita del cazzo. Sei orfano giusto? Credi che io riesca ad inquadrare quanto sia stata difficile la tua vita, cosa provi, chi sei... perché ho letto Oliver Twist? Basta questo ad incasellarti? Personalmente me ne strafrego di tutto questo, perché sai una cosa? Non c'è niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del cazzo. A meno che tu non voglia parlare di te, di chi sei... allora la cosa mi affascina, ci sto. Ma tu non vuoi farlo, vero campione? Sei terrorizzato da quello che diresti. A te la mossa, capo.
Con amici così... chi ha bisogno di un esercito?
Mi sono sentito chiamare negro così spesso che non pensavo ci fosse niente di male: credevo fosse il mio nome.Commenta
- Serena: Blair, è quasi morto per tenersi stretto quell'anello, per lui rappresenta te!
- Blair: Io l'ho perdonato per qulacosa che nessun'altro al mondo avrebbe mai lasciato correre e poi... ha fatto l'unica cosa che sapeva che non gli avrei mai perdonato!
Mi hai dato un per sempre nei miei giorni contati e non so diti quanto io ti sia grata per la nostra piccola infinità.
Amore, tempo, morte. Queste tre astrazioni collegano ogni singolo essere umano sulla terra, ogni cosa che vogliamo, ogni cosa che abbiamo paura di non avere, ogni cosa che alla fine decidiamo di comprare è perché in realtà, a conti fatti noi desideriamo l'amore, vorremmo avere più tempo e temiamo la morte.
- Blair: Perché l'hai fatto?
- Chuck: Per quello che hai detto prima.
- Blair: Sull'essere felice? Chuck... non è quella la cosa più importante... le persone non scrivono poesie sull'essere compatibili o... romanzi sugli obbiettivi condivisi nella vita e sulle conversazioni stimolanti... l'amori più grandi sono quelli più folli... l'amour fou...
- Chuck: Blair non viviamo nella Parigi degli anni Venti...
- Blair: Ma ci piacerebbe...
- Chuck: C'è una bella differenza tra il grande amore e l'amore giusto... Me ne sono andato dall'Empire State Building l'anno scorso dopo aver aspettato che ti presentassi solo per due minuti... Louis ti ha aspettata tutta la sera... è la tua occasione per essere felice pensi di non averla perché non l'hai mai avuta e ti fa paura ma tu meriti la tua favola.
- Blair: Ce le creiamo noi le nostre favole.
- Chuck: Solo quando siamo costretti a farlo. Tu non devi. Come ti senti dopo quello che abbiamo fatto stasera?
- Blair: Malissimo davvero malissimo in realtà non mi sono mai sentita così.
- Chuck: Senso di colpa? Lo sento anche io. Forse sto davvero crescendo.
- Blair: Non ero pronta a lasciarti andare.
[Bacio sulla fronte]
- Chuck: Non lasciare che ti qualcuno ti dica che non sei potente... sei la donna più potente che conosca.
- Blair: Mi serve tutto il mio potere per allontanarmi da te.
- Chuck: Lo so... ma devo lasciarti andare... e tu devi lasciarmi andare.
- Blair: Ti amerò sempre.
- Chuck: Ti amerò sempre.