- Dean: È stato figo come nei film? - Sam: No, te la sei fatta addosso! - Dean: Certo che me la sono fatta addosso! Cosa vuoi che faccia un povero disgraziato investito da un'auto? Andiamo...
Tanto tempo fa, nel regno sotterraneo, dove la bugia, il dolore, non hanno significato, viveva una principessa che sognava il mondo degli umani. Sognava il cielo azzurro, la brezza lieve e la lucentezza del sole. Un giorno, traendo in inganno i suoi guardiani, fuggì. Ma appena fuori, i raggi del sole la accecarono, cancellando così la sua memoria. La principessa dimenticò chi fosse e da dove provenisse. Il suo corpo patì il freddo, la malattia, il dolore, e dopo qualche anno morì. Nonostante tutto, il Re fu certo che l'anima della principessa avrebbe, un giorno, fatto ritorno, magari in un altro corpo, in un altro luogo, in un altro tempo. L'avrebbe aspettata, fino al suo ultimo respiro. Fino a che il mondo non avesse smesso di girare.
- Sam: Hai detto di aver parlato con la polizia? - Dean: Uhhh, sì. Ho parlato con Amy, la uh, gentile, carina agente della legge. - Sam: Davvero? E cos'hai scoperto? - Dean: Beh, è del Sagittario. Ama la tequila. Cavolo, wow. Ah, e ha anche un piccolo tatuaggio... - Sam: Dean! - Dean: Cosa? Ah, niente che già non sapessimo. - Dean: Ho parlato con la barista. - Sam: Scoperto qualcosa? A parte il suo numero di telefono? - Dean: Ehi, sono un professionista. Sono offeso dal fatto che tu possa pensare una cosa simile. E va bene [mostra il numero].
- Bobby: Senti, Sam dei lati oscuri dentro di lui, non dico che non sia così, ma ha anche un sacco di lati buoni. - Dean: Lo so. - Bobby: Allora sai che Sam batterà il Diavolo, o morirà provandoci. Non potremmo chiedere di meglio. Quindi devo chiedertelo Dean. Di cosa hai paura esattamente? Di perdere? O di perdere tuo fratello?
- Anna: Ruby non è come gli altri demoni. Mi ha salvato la vita. - Dean: Si, ho sentito dire. (Guarda Ruby) Credo che io... lo sai. - Ruby: Cosa? - Dean: Ti sono debitore per... Sam. E così volevo... lo sai. - Ruby: Non ti sforzare. - Dean: Allora il momento è finito. (Si rivolge a Sam) Bene, perché era strano.