Io credo a Babbo Natale, credo al topolino dei denti, credo alla Befana e agli angeli, ma non credo che tu esista. Questo è acido muriatico, adesso tu scomparirai.
Da quanto dura questa cantilena. Non correre da sola dentro il bosco. Non fermarti da sola per la strada. Non devi mai fidarti dell'estraneo che si avvicina a te con gentilezza. La beltà s'accompagna alla saggezza. Il lupo assume le più strane forme, con l'ambigua parola che t'inganna. Mai lui rivelerà i propri intenti. Più dolce la sua lingua, più aguzzi i denti.
Mi sono sempre chiesta perché abbiamo dei bambini, e la conclusione alla quale sono arrivata è: ad un certo punto nelle nostre vite, ci rendiamo conto che le cose sono fottute, senza rimedio, quindi decidiamo di iniziare daccapo. Di ripulire la lavagna. Iniziare da capo. E abbiamo dei figli. Delle piccole copie a cui possiamo dire: tu farai quello che io non ho potuto. Riuscirai dove io ho fallito. Perché vogliamo che qualcuno ci riesca, questa volta.