Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi di Film » Romantico
Se ami una persona lasciala andare. Se torna da te, è tua per sempre, se non torna non è mai stata tua.
dal film "Proposta Indecente" di Adrian Lyne
Se ami una persona lasciala andare. Se torna da te, è tua per sempre, se non torna non è mai stata tua.
Quello che facciamo non è ciò che definisce chi siamo. Ciò che ci definisce è come ci risolleviamo dopo una caduta.
- Fermo, non ti muovere o sei morto.
- E io ti dico che sono già morto... e che mi muovo.
Un addio così è come un ponte che ti crolla alle spalle e se mi guardo indietro vedo soltanto un grande vuoto, che non potrò colmare mai più.
Quando ripenso a quegl'anni lontani è come se li guardassi attraverso un vetro impolverato, il passato è qualcosa che può vedere ma non può toccare e tutto ciò che vede è sfocato, indistinto.
Eccoti qui: decidi che la fase dell'eterna adolescenza è finita e che è ora di crescere... e crescerai. E allora tutto cambia e questa volta cambierà. Avrai una casa più grande, la piscina, il garage col posto auto, il prato sempre curato. Il portico fiorito e le porte smaltate. Il cane che chiamerai Marx e la barca che chiamerai Giulia. Avrai la salute assicurata, la vita assicurata. Il frigorifero sempre pieno per non sentirti povero, un tappeto etnico per continuare a sentirti giovane e finestre da cui entra sempre il sole. E allora avrai la tua famiglia felice, i tuoi bambini in salute e lei. Avrai lei. Che ti ricorderà tutte le cose belle che avrete avuto... Non è questo che avevi sempre sognato?
Ti amo, Lulamae.
Lo so, e vorrei che tu non mi amassi. L'hai sempre fatto questo sbaglio di amare degli esseri ribelli. Portavi a casa degli animali selvatici, e una volta era un falco con un'ala spezzata, e un'altra un gatto della prateria con una zampa rotta. Te ne rammenti?
Lulamae, ascoltami.
Non si può dare il proprio cuore a una creatura selvatica. Più le si vuole bene e più diventa ribelle, finché un giorno se ne riscappa nella prateria e vola in cima a un albero, e poi su un albero più alto, e poi in cielo.
Le parole non dette restano conficcate nell'anima.
- Ayaz: Lo ami ancora Mete?
- Oyku: Mete mi ha fatto la stessa domanda; "lo ami ancora Ayaz?"
- Ayaz: E tu che rispondi?
- Oyku: Gli dico sempre che sono pazza di te.
- Ayaz: Non hai risposto alla mia domanda.
- Oyku: Quale domanda?
- Ayaz: Mete... lo ami ancora? Chiudiamola qui Oyku.
- Oyku: Di cosa parli?
- Ayaz: È stata una commedia, abbiamo recitato una parte ed è il momento di finirla.
- Oyku: Sono d'accordo, hai ragione!
- Ayaz: Lo diremo a tutti alla festa di compleanno di Bulent.
- Oyku: Allora finisce qui.
- Ayaz: Finisce qui. È stato un onore giocare a fare finta di essere il tuo fidanzato Oyku Acar, ti ringrazio.
- Oyku: E io ringrazio te, Ayaz Dincer.
Io sono una vigliacca, ho sempre avuto paura. Paura di essere povera, paura di essere emarginata, e di conseguenza ho avuto proprio quello che temevo è tutta colpa mia. Ultimamente ho avuto paura di perdere te ecco perché ti ho mentito. Si, ho mentito molte volte, adesso provo vergogna per questo ma devi capire perché l'ho fatto, perché sapevo che non mi avresti amata se avessi conosciuto il mio passato, tu cercavi una persona innocente come Oyku, ma io non sono lei. Sono stata con molti uomini solo perché erano ricchi, non sono Oyku come ho detto ma sono cambiata con te, non posso cancellare il mio passato, ma non ti ho mai tradito. Io sono innamorata di te, ma ho paura di questo amore non te lo dico per farmi perdonare, non merito il tuo perdono ma voglio che tu... che tu mi possa ricordare come una persona corretta, una persona corretta e innamorata di te che aveva tanta paura... che aveva tanta paura di perderti.