Scritta da: *- SoMeThInG STrAnGe -* *.*
Io prego Gesù, Buddha e SpongeBob: non c'è tempo per essere schizzinosi.Commenta
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È mio. Non potete averlo. Oh, no, non ho il problema del controllo del dolore... è proprio il dolore il mio problema! Ma chi lo sa... magari mi sbaglio. Forse sono troppo impasticcato.
Foreman: Brutto tempo? Ma dove sei?
House: Sono a casa della tua ragazza... ignora i gemiti ed i cigolii.
No, questo giubbotto è troppo fico non ci metto niente dentro altrimenti si sforma!
Il libro più diffuso al mondo ci ricorda che siamo tutti peccatori. Ma non tutti i suoi lettori si sentono realmente in colpa per i peccati commessi.
In tempi recenti alcuni individui e apparentemente non collegati tra loro, hanno sviluppato dei poteri speciali.Commenta
Sebbene ancora inconsapevoli, queste persone, saranno chiamate non solo a salvare il mondo ma a cambiarlo per sempre...
Ogni storia ha il suo principio... il primo volume della loro epopea inizia qui.
In ogni momento concessoci, il cervello ha 14 miliardi di neuroni che sfrecciano ad una velocità di 450 miglia all'ora. E noi non abbiamo alcun controllo sulla maggior parte di loro... quando ci raffreddiamo - abbiamo la pelle d'oca, quando ci eccitiamo - l'adrenalina. Il corpo asseconda spontaneamente i propri impulsi, il che ritengo influisca sull'incapacità che abbiamo di controllare i nostri.
...
Il corpo è schiavo dei suoi impulsi, ma ciò che ci rende umani è ciò che possiamo controllare. Dopo la tempesta, dopo la rabbia, dopo che il calore del momento è passato, possiamo raffreddarci e sistemare i casini che abbiamo fatto. Possiamo provare a lasciare perdere ciò che è stato e poi di nuovo!
Zingara: Vuoi morire?Commenta
Bender: No, voglio vivere. Ci sono ancora un sacco di cose che ancora non possiedo.
Il brutto della dipendenza è che non finisce mai bene. Perché ad un certo punto qualunque cosa sia quella che ti fa stare bene... smette di farti bene... e comincia a farti male.
Eppure dicono che non ti togli il vizio finché non tocchi il fondo. Ma come fai a sapere quando l'hai toccato?
Non importa quanto una cosa ci faccia male... certe volte rinunciare a quella cosa... fa ancora più male.
Perché a volte hai bisogno di dire qualcosa, ma non puoi perché le parole non vengono o hai paura o ti senti stupido.
E così, se potessi scrivere una canzone e cantarla, allora potresti dire quello che senti di dire e sarebbe bello e la gente ti ascolterebbe e non ti prenderebbe per un idiota.
Però non siamo tutti cantautori, così non siamo capaci di dire ciò che pensiamo e neanche ciò che vorremmo che gli altri sapessero che stiamo pensando e non potremmo mai rimediare a tutti i nostri errori.