Dopo sette anni qualunque relazione diventa "fraterna". Si crea una sorta di simbiosi e l'entusiasmo sessuale svanisce, è normale per tutti. Figuriamoci per due donne...
Non puoi limitarti a star seduta al sicuro vicino all'acqua e guardare tutte le persone felici che si fanno il bagno... voglio dire, alla fine devi farti coraggio e buttarti anche tu.
- Jimmy: Allora, non ci sono telefoni a Los Angeles, eh? - Abby: No. - Jimmy: E-mail. - Abby: Non che io abbia visto. - Jimmy: Mi stai dicendo che non ti sono mancato neanche un pochino? - Abby: Non ho detto questo.
L'uomo è innanzitutto un animale abitudinario attratto dalla sicurezza e dalla comodità di ciò che gli è familiare, ma che succede quando è proprio da lì che proviene il pericolo quando le paure alle quali stiamo cercando disperatamente di sfuggire ci sorprendono nel nostro habitat? Siamo tutti, e per causa nostra, la somma delle nostre paure per andare incontro al destino dobbiamo inevitabilmente affrontare queste paure e sconfiggerle poco importa se vengono da ciò che ci è familiare o dall'ignoto.
Pensiamo sempre che noi un giorno saremo felici. Noi avremo quell'auto, quel lavoro o arriverà l'anima gemella che risolve tutto. Ma la felicità è uno stato d'animo. È un modo di essere non un traguardo. È come la stanchezza o la fame, non è durevole, va e viene. Funziona così. E se le persone la pensassero in questo modo sarebbero felici molto più spesso.
- Brooke: Lucas ti prego non mi odiare, ma credo di aver commesso un errore. - Lucas: Anch'io. - Brooke: Davvero? - Lucas: È che... mi sei così mancata quando mi hai lasciato, e passavo ogni giorno con la speranza che noi due tornassimo insieme. Ma mentre ascoltavo Whitey che descriveva la sua vita con Camilla, io ho capito che... - Brooke: Che non stava descrivendo noi. Credi che possa esistere anche per noi? - Lucas: Cosa? - Brooke: Un'amore così forte nel quale nessuno possa intromettersi? - Lucas: Lo vorrei tanto.