Scritta da: Francesco Pierri
Il romanticismo è morto! È stato omogeneizzato dalla Disney e venduto pezzetto per pezzetto!Commenta
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- Gabrielle: Quanti soldi ha sottratto la carrozza al nostro budget?
- Carlos: Ti dispiace?
- Gabrielle: Essere povera? Un po'!
- Haley: Alla fine non ha corso, aveva paura. Lo possiamo capire, vero?
- Nathan: Tutti hanno paura.
- Haley: Si, ma lui ha quattro anni ed aveva bisogno di suo padre e tu non eri lì. Bel lavoro papà. Hai intenzione di dire qualcosa o pensi di restare lì seduto come hai fatto negli ultimi quattro mesi? A ubriacarti e a piangerti addosso.
- Nathan: Non vuoi capire, vero? Io ero famoso, ero qualcuno, Haley, lo capisci questo? Lo capisci cosa vuol dire? Io ero Nathan Scott, ed ero un grande, e me ne sarei dovuto andare quella sera... Ma non l'ho fatto, me la sono cercata, ed ora non sono più niente. Non ho più niente.
- Haley: Tu non avresti più niente? Tu hai un meraviglioso figlio, che è qui con te, io sono qui con te. Bisogna che tu decida che ruolo avere in questa famiglia, Nathan. Perché sappi che quello che sei ora ci sta solo facendo del male. Io non ce la faccio più a continuare a vivere così. È chiaro? Capisci cosa ti sto dicendo? Passa un'altra notte così, Nathan, e, ti giuro su Dio, che tu non avrai più niente davvero.
Kevin: Mamma, posso farti una domanda? Cosa vogliono le donne?
Helen: Scarpe.
Non è infantile aggrapparsi alla speranza. In realtà è molto, molto difficile. Suo figlio vuole credere che alcune cose possano andare per il meglio.
- Giulio: Marco che ci fai qua?
- Marco: Papà io la amo!
- Giulio: Bene sono contento... ma chi?
- Marco: Ma come chi? Eva! Non me ne frega niente se sta con Alex e se aspetta un bambino da lui. Io la amo e glielo devo dire.
- Giulio: Certo.
[Gli appoggia una mano sulla fronte]
- Marco: Papà non ho la febbre!
- Giulio: Eh però.
- Christina: Teddy Altman, non l'ho mai sentita nominare.
- Teddy: Christina Yang, neanch'io l'ho mai sentita nominare. Direi che siamo pari.
Quando mi legheranno alla sedia elettrica, di che ho dovuto farlo!
- Charlie: Chi cavolo sei tu John!? Aaron non è sotto la tua responsabilità! Tu dov'eri quando è nato? Dov'eri quando l'hanno rapito? Tu non sei suo padre. Non sei la sua famiglia!
- Locke: Nemmeno tu, Charlie.
- Jake: Ogni giorno cerco di superare l'ostacolo del mio passato. E ogni giorno penso che potrei riuscirci e che potrei arrivare a Tree Hill in sei ore e venti minuti, e che starei con te ma sarei senza Jenny. E questo non è possibile.
- Peyton: Beh, avresti potuto telefonarmi e dirmelo, no? E non nasconderti.
- Jake: Sarebbe stato troppo duro sentire la tua voce, e soffrire un'altra volta. Ora la mia vita è qui; tu mi piaci moltissimo ma poi andrai via... e io rimarrò solo con un dolore che mi strazierà il cuore. Un tormento che passerebbe solo dopo tanto tempo.
- Peyton: Tutte le canzoni finiscono, Jake, ma questo è un motivo per non godersi la musica?