La giustizia militare sta alla giustizia come la musica militare sta alla musica, non so se mi spiego.
dal film "High Crimes - Crimini di stato" di Carl Franklin
La giustizia militare sta alla giustizia come la musica militare sta alla musica, non so se mi spiego.
Cheerleader siamo noi
vi facciamo divertire
ma se sei nei guai
siamo pronte a sparire
accidenti è un bel casino
se una amica è arrestata
non so come reagire
non lo sono mai stata!
Ma mica è mia sorella
la vita è tanto bella
è tardi devo andare
devo proprio scappare.
È triste l'atmosfera
quando sei in galera
ma noi ce ne freghiamo
e insieme cantiamo:
Go eagles!
Il mio nome è Joan
ve l'ho detto con la rima
ma forse la coscienza
vi brucia più di prima!
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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- Stefan: Cosa stai facendo, Damon?
- Damon: Non sono affari tuoi.
- Stefan: No, ma mettere Elena in pericolo è affar mio.
A volte il miglior modo per proteggere le persone che ami è quello di stargli il più lontano possibile.
- Ilana: Qualcuno vuole dire qualcosa? Nessuno di voi lo conosceva?Commenta
- Ben: Va bene, io lo conoscevo. John Locke era... era un vero credente, era un uomo di fede, era un uomo... era un uomo migliore di quanto io potrò mai essere. E mi dispiace tanto di averlo ucciso.
- Frank: Ah, mai visto un funerale così strano...
E pensare che ieri eri in ginocchio per chiedermi di sposarti...
Quando il terreno cede e il proprio mondo crolla, forse si ha solo bisogno di avere fede e credere nel sopravvivere insieme a tutto questo. Forse si ha solo bisogno di reggersi forte. Di non lasciarla perdere, qualsiasi cosa succeda.
Nella chiesa dove va mia madre c'è una vetrata colorata con santa Teresa d'Avila. La freccia di un angelo le trafigge il cuore, Teresa ha gli occhi chiusi e anche se soffre per quell'atto d'amore ha lo stesso un sorriso bellissimo. Ricordo la mia prima comunione: indossavo un vestito bianco e i guanti... Guardando quella vetrata pensavo che un giorno qualcuno avrebbe trafitto anche il mio cuore. E che avvicinandomi all'altare nel mio abito da sposa, avrei capito perché sorride. So che sembra sciocco... Ma la vita non è fatta di sogni, non puoi farti rapire dal desiderio di una cosa che non succederà mai. Devi aggrapparti a quello che ti ritrovi davanti.Commenta
- Seyma: Sai Olcay, a volte non capisco se mi distinguo o no in qualcosa. Non faccio mai la differenza. Non influenzo la vita delle altre persone e non sono importante per nessuno.
[Io non ricevo mai telefonate da qualcuno che ha bisogno del mio aiuto, in fin dei conti credo di essere del tutto inutile, mi sento una buona a nulla]
- Olcay: Non dire così Seyma o mi farai piangere.
- Seyma: Ecco cosa suscito nella gente, provate soltanto pietà nei miei confronti, quasi certamente è questo lo scopo della mia esistenza, Oyku in persona prova pietà per me e anche Mete mi compatisce per la persona che ero un tempo, come i miei genitori e come te.
- Olcay: Oooh, smettila di lamentarti, non essere patetica.
- Seyma: Voglio che tu mi dica una cosa in cui sia la migliore di tutti, voglio che me ne dici una sola.
- Olcay: La cattiveria?
- Seyma: Si, hai ragione al cento per cento, in cattiveria il primato è tutto mio.