Cheerleader siamo noi vi facciamo divertire ma se sei nei guai siamo pronte a sparire accidenti è un bel casino se una amica è arrestata non so come reagire non lo sono mai stata! Ma mica è mia sorella la vita è tanto bella è tardi devo andare devo proprio scappare.
È triste l'atmosfera quando sei in galera ma noi ce ne freghiamo e insieme cantiamo:
Go eagles!
Il mio nome è Joan ve l'ho detto con la rima ma forse la coscienza vi brucia più di prima!
- Ilana: Qualcuno vuole dire qualcosa? Nessuno di voi lo conosceva? - Ben: Va bene, io lo conoscevo. John Locke era... era un vero credente, era un uomo di fede, era un uomo... era un uomo migliore di quanto io potrò mai essere. E mi dispiace tanto di averlo ucciso. - Frank: Ah, mai visto un funerale così strano...
Nella chiesa dove va mia madre c'è una vetrata colorata con santa Teresa d'Avila. La freccia di un angelo le trafigge il cuore, Teresa ha gli occhi chiusi e anche se soffre per quell'atto d'amore ha lo stesso un sorriso bellissimo. Ricordo la mia prima comunione: indossavo un vestito bianco e i guanti... Guardando quella vetrata pensavo che un giorno qualcuno avrebbe trafitto anche il mio cuore. E che avvicinandomi all'altare nel mio abito da sposa, avrei capito perché sorride. So che sembra sciocco... Ma la vita non è fatta di sogni, non puoi farti rapire dal desiderio di una cosa che non succederà mai. Devi aggrapparti a quello che ti ritrovi davanti.
Quando il terreno cede e il proprio mondo crolla, forse si ha solo bisogno di avere fede e credere nel sopravvivere insieme a tutto questo. Forse si ha solo bisogno di reggersi forte. Di non lasciarla perdere, qualsiasi cosa succeda.
- Brooke: Torneresti mai indietro? A 16 anni, non lo so, mi sembrava tutto così assolutamente facile. Rifaresti le stesse cose? - Lucas: Beh, apprezzerei di più alcune cose, credo. Ma penso sia necessario passare di tutto nella vita, per arrivare dove si vuole.
- Seyma: Sai Olcay, a volte non capisco se mi distinguo o no in qualcosa. Non faccio mai la differenza. Non influenzo la vita delle altre persone e non sono importante per nessuno. [Io non ricevo mai telefonate da qualcuno che ha bisogno del mio aiuto, in fin dei conti credo di essere del tutto inutile, mi sento una buona a nulla] - Olcay: Non dire così Seyma o mi farai piangere. - Seyma: Ecco cosa suscito nella gente, provate soltanto pietà nei miei confronti, quasi certamente è questo lo scopo della mia esistenza, Oyku in persona prova pietà per me e anche Mete mi compatisce per la persona che ero un tempo, come i miei genitori e come te. - Olcay: Oooh, smettila di lamentarti, non essere patetica. - Seyma: Voglio che tu mi dica una cosa in cui sia la migliore di tutti, voglio che me ne dici una sola. - Olcay: La cattiveria? - Seyma: Si, hai ragione al cento per cento, in cattiveria il primato è tutto mio.