Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Telefilm
Non esistono dilemmi senza confusione, non c'è libero arbitrio senza dilemmi e non c'è umanità senza libero arbitrio.
dal film "Joan of Arcadia" di Serie TV
Non esistono dilemmi senza confusione, non c'è libero arbitrio senza dilemmi e non c'è umanità senza libero arbitrio.
- Lex: Lana, ho fatto tutto questo perché ti amo.
- Lana: Non sei in grado di amare, Lex, non lo sei mai stato!
Quando sto con te mi sento leggero...
Qualche volta plachiamo il dolore sfruttando al meglio ciò che abbiamo, qualche volta perdendoci nel momento... e qualche volta per placare il dolore basta solo... dichiarare una tregua!
Vivo nella camera di un'adolescente come una vagabonda, dormo sotto un poster di Orlando Bloom. Non puoi lasciarmi!
Non puoi neanche sputare senza avere un'idea geniale.
La logica è sopravvalutata!
Non ferire colui che non puoi uccidere...
- Meredith: Sapevo quello che facevo, sapevo di poter dare quel punto e tu sapevi che potevo dare quel punto. Se fosse stato un altro, glielo avresti lascialo fare. Ma visto che ho messo in dubbio come ti comporti con Christina, tu mi hai voluto umiliare per far capire a tutti chi è il capo.
- Owen: Vuoi sapere che penso? Penso che tu sia avventata, sei avventata con la tua vita e oggi sei stata avventata con la vita di un paziente. Non mi interessa chi tu sia, non voglio questo nella mia sala operatoria. E non voglio che tu stia vicino a mia moglie, che ha fatica riesce ad andare avanti.
- Meredith: Tua mooglie fa fatica ad andare avanti perché tu l'hai sposata e dopo hai accettato, senza farle problemi, che lei crollasse. Cosa farà Christina quando tornerà dalla gionata di pesca. Stasera? Domani, la prossima settimana, il prossimo mese, il prossimo anno. Perché noi staremo tutti qui a lavorare. Mentre Christina sarà dove?
- Owen: Non lo so. Non lo so, ma ha il diritto di capirlo da sola.
- Meredith: Tu non lo sai, beh, io lo so. Perché conosco Christina Yang. E ha bisogno di lavorare, perché la chirurgia è la nostra vita.
- Owen: Tu hai detto ad un uomo armato di spararti, ecco chi sei tu.
- Meredith: Ma che diavolo c'entra questo, Owen?
- Owen: Tu non hai paura, e non lo dico in senso buono. Le persone normali non dicono ad un uomo armato di sparargli. Molte persone sono come Christina, molte persone hanno paura. Perciò quello che serve a lei, non è ciò che serve a te. Lei non è te, Meredith.
- Lidsey: Avanti.
- Peyton: Ciao.
- Lidsey: Ti devo lasciare.
- Peyton: Dobbiamo parlare, Lidsey.
- Lidsey: Che ci fai qui, Peyton?
- Peyton: Lo so, la mia visita è inopportuna, ma sono venuta per parlarti di Lucas.
- Lidsey: Peyton, ti ho già detto che non c'è niente da dire.
- Peyton: Per favore, ascoltami. Perché io so che lui ti ama. Non ha mai avuto dubbi in proposito. Si, è vero, ha scritto di una cometa. Ma nella vita reale invece, è molto innamorato di te, credimi.
- Lidsey: Hai letto il suo libro, Peyton? Ecco, lo sapevo. Perché se lo avessi letto non saresti così sicura di chi è innamorato e quanto la ami.
- Peyton: Lidsey, quel libro parla di una storia inventata. Ma quel "Si, lo voglio" davanti a te in chiesa, era reale.
- Lidsey: Non sono io a dover prendere una decisione che riguarda Lucas, sei tu. Va a casa, Peyton. Va a casa e leggi il libro.