Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Telefilm
Joey:"Sei l'unico che non mi ha ancora fatto quella domanda..."
Dawson:"Sono l'unico che morirebbe per la risposta...!"
dal film "Dawson's Creek" di Serie TV
Joey:"Sei l'unico che non mi ha ancora fatto quella domanda..."
Dawson:"Sono l'unico che morirebbe per la risposta...!"
Ma tu hai idea di quante volte ho dovuto dire a letto "oh mio Dio" "oh mio Dio" per poterlo avere?
House: [per tutto il tempo con un tono da predicatore appassionato] Venite avanti, Fratelli e Sorella. Vi accolgo a braccia aperte.
Cameron: Per favore, House, è la cappella.
House: Il cielo ci ha elargito di un nuovo sintomo. Fratello, illuminaci sul perché il bulbo oculare di quel povero ragazzo si è rovesciato all'indietro.
Chase: Anche questo è un sintomo dell'avvelenamento: paralisi oculare.
House: La natura umana è maligna e ingannevole, mai sottovalutare il maestro. L'occhio non è paralizzato ma fa le piroette all'indietro.
Cameron: Sclerosi...
House: [esaltato] È più facile per un saggio avere accesso al paradiso.
Tony: Non sono all'ncis proprio da ieri Kate. Anzi sapete che domani, insomma...
Gibbs: Festeggi i due anni
Tony: Sei gentile a ricordatelo Gibbs. Ricordi anche chi mi ha arruolato?
Gibbs: Sembrava una buona idea all'inizio.
Paziente: Lei è il dottor House?
House: Mi ha visto in televisione?
Le persone ti etichettano, ma è come superi queste etichette che conta veramente...
Spike: quante storie! Quella cosa stava per attaccarti! Era sulla tua schiena cosa avrei dovuto fare?
Angel: chiedermi di girarmi?
Spike: In piena battaglia!? Non c'era tempo!
Angel: A te piace infilzarmi
Spike: Ma! Sono scioccato, scioccato e anche offeso. Io preferisco colpirti con oggetti smussati
Angel: senti ti abbiamo portato con noi perché ci dispiaceva per te
Spike: se non era per me, ti mangiava, smettila di lagnarti.
Almeno una volta devo dirtelo. E tu devi solo starlo a sentire.
- Lucas: Ho parlato con mia madre e lei vuole che lo prenda tu. Gratis, ma ad una condizione: che sia l'ufficio della tua casa discografica.
- Peyton: Lucas...
- Lucas: E ho già parlato con Brooke, perciò ormai non hai più nessuna scusa!
- Peyton: Lo sai che quattro anni fa avrei fatto i salti mortali per averlo,.
[Ma.]
- Lucas: Ma cosa? Non sembra più tutto rosa e fiori? È questo? Perché non lo è. Io ho scritto un libro e non riesco più a scrivere. Mouth ha un capo che lo detesta e Nathan ha mancato il suo sogno per un soffio. È la vita. Non sei riuscita a cambiare il mondo da Los Angeles. Cambialo da qui. Io lo so che puoi farcela e anche tu lo sai.
[Perciò pensaci.]
- Peyton: Io c'ero Lucas... Alla tua presentazione. C'ero venuta ed ero così fiera di te, ma non ci parlavamo da così tanto, ti ho visto con Lindsay e ho pensato che foste innamorati. È chiaro che lo siete e lei mi piace, davvero. Ma ti ricordi quando entrasti nei Ravens e prendesti i miei schizzi e li portasti a Tod senza chiedermelo? E ti ricordi che mi hai detto quella sera che sei entrato in palestra per la prima volta?
- Lucas: La tua arte è importante e mi ha portato qui.
- Peyton: Esatto. Mi avevi toccato l'anima. E qualche giorno fa ero pronta a gettare di nuovo la spugna, ma tu mi hai salvata con le parole che hai scritto di me nel tuo libro. Quindi se fai fatica a scrivere quello nuovo, ricordati sempre che la tua arte è importante, Lucas, e mi ha riportata qui.
Lui è il tuo primo amore. Io voglio essere il tuo ultimo, non importa quanto tempo dovrò aspettare.