Donna: "Ci sono cose che non puoi avere dai libri." Harold: "Ci sono cose che non puoi avere da nulla... ma noi ci illudiamo di trovarle in altre persone."
Meredith: Forse non avrei dovuto dirti di me e George Derek: Ah già il povero George! Insomma prima George, ora Finn chi sarà il prossimo... Alex? Sai dicono che va a letto con tutti, vi assomigliate molto. Meredith: Tu non puoi darmi della puttana, sei tu che mi hai lasciato e non devo dare conto a te di come ricostruisco le cose che tu hai distrutto!
Sai, quando qualcuno dice una cosa divertente e io rido, mi giro sempre a vedere se fa ridere anche te. Anche quando non ci sei, io mi giro a cercarti.
Veniamo al mondo da soli e lo lasciamo da soli. E tutto quello che succede nel mezzo? È un dovere verso noi stessi cercare un po' di compagnia. Perciò preferiamo scegliere l'amore. Scegliamo la vita. E per un po' ci sentiamo un po' meno soli...
- Stefan: Vorrei solo che mi permettessi di accompagnarti a casa. Mi preoccupo tanto per te. - Elena: Stefan, non posso vivere ogni minuto con la paura che qualcuno mi verrà a dare la caccia. Non lo farò. Quello non è vivere.
- Damon: So che questa è l'ultima cosa che vorresti fare ora, ma dovremmo parlare di quello che è successo stanotte. - Elena: Sì, uno dei vampiri della cripta è entrato in casa e ha quasi ucciso John. - Damon: Cosa? Cosa... Quando? Di cosa parli? Dopo che me ne sono andato? - Elena: Eri là? - Damon: Su, Elena, sai che ero là. - Elena: Quando sei stato a casa? - Damon: Fai sul serio? Prima... sotto il portico... Stavamo parlando: molto catartico, sentimenti svelati... Dai, ci siamo baciati, Elena. - Elena: Ok, non ho tempo per queste cose, Damon. - Damon: Ehi, se vuoi dimenticare che sia successo, bene. Ma io non posso.
- Caroline: Te ne vai di nuovo? - Tyler: Me ne sono andato per una ragione, Caroline. - Caroline: Beh, la tua spiegazione deve essere andata persa fra la posta, insieme al tuo addio.