Questa è solo una nota in un pezzo di carta. Certo che Haley e io abbiamo le nostre diversità, ma questo esame non mostra... quanto abbiamo tenuto duro per mantenere integro questo rapporto. E che non riesco a sopportare quando siamo separati. O che tutte le volte che la guardo... so che rimarrò con lei per il resto della vita. Noi ci amiamo, Padre. Nessun esame può dimostrarlo.
Logan: Se tu riuscissi a scagionarmi in fretta mi farebbe piacere. Non ho molta voglia di finire in una cella piena di energumeni. Veronica: Se vuoi una singola di lusso, sono sicura che puoi ottenerla. Logan: Aiutami, Mars-wan Kenobi, sei la mia unica speranza.
(Al cimitero dopo un funerale) Homer: Ho bisogno di un hot dog. Marge: Homer ma qui non vendono hot dog. *: (urlando) Hot dog! hot dog! Marge: Ma lei segue per caso mio marito? *: Signora suo marito sta pagando l'università ai miei figli.
- Damon: Ho cancellato il tuo dolore in passato. Posso farlo ancora. Ma è una tua scelta. - Jeremy: Senti, so che pensi di averlo cancellato, ma è ancora lì. Anche se non riesco a ricordare perché, sento ancora un vuoto dentro. Mi sento solo. E cancellarmi i ricordi non farà sparire questa sensazione. Non sistemerà quello che c'è davvero di sbagliato. - Damon: Quello che ho fatto a Vicki, era sbagliato. Ti chiedo scusa per ciò che mi riguarda. - Jeremy: Anna ha detto che i vampiri non sono costretti a provare dolore. Possono spegnerlo, come se spegnessero il loro lato umano. - Damon: Verissimo. - Jeremy: È più facile così? - Damon: Che cosa è più facile? - Jeremy: La vita. - Damon: La vita fa schifo comunque, Jeremy. Se sei un vampiro, almeno non devi starci male se non vuoi. - Jeremy: Tu hai fatto così? - Damon: L'ho fatto per... l'ho fatto per molto tempo. E la vita era molto più facile.
- Parlami del momento in cui hai capito che lo amavi. - Era il mio compleanno. Io e Damon avevamo trascorso l'intera estate a cercare Stefan, ed io stavo cercando di fingermi felice perché Caroline stava organizzando una festa per me, ma in realtà ero molto triste. Stavo per decidere di non andarci, non sarei uscita da quella stanza. Finché non è entrato Damon, per darmi il mio regalo di compleanno. Era una collana che mi aveva dato Stefan. L'avevo persa e Damon sapeva quanto significasse per me quella collana, cosa significasse per via dei miei sentimenti per Stefan. Anche se lui mi amava, mi diede l'unica cosa che rappresentava una speranza per me e per suo fratello. Sapevo quanto gli facesse male, ma lo fece. Era... più altruista che mai, ed in quel momento io l'ho amato. Non volevo, questa cosa mi terrorizzava, ma per quel momento io l'ho amato.
Non posso essere tuo amico perché io ti amo ancora e ti amerò ancora per molto, molto tempo... perciò questa amicizia sarebbe solo una forma di tortura... l'unico modo per dimenticarti... è non vederti più.
[House sgrida Cameron e Foreman] House: Se voi due non riuscite a giocare insieme vi avverto, vi tolgo i giocattoli, non mi interessa di chi è la colpa. Cameron: Se tu non avessi... House: E soprattutto non mi interessa se è mia!
- Merlino: Che cosa succede!? - Arthur: Ma allora sei proprio un idiota, Merlino! - Merlin: Chiedevo solo... - Arthur: A me o all'alce? Siamo a caccia, questo richiede agilità, furtività e una mente agile. - Merlin: Voi avete due di queste cose?