Nell'Upper East Side è facile pensare che il mondo sia esattamente come appare, raffinato, elegante, lussuoso ma a volte è sufficiente una piccola chiave per aprire la porta del lato oscuro.
Per quanto possa essere impegnativo espiare i nostri peccati... le ricompense valgono ogni singolo sacrificio. Ma la parte più difficile è ammettere che si è commesso un peccato. Per la maggior parte della gente è troppo difficile affrontare i propri crimini, e pensano che sia più facile fingere che niente è accaduto. Il problema con il nascondere i propri peccati è che ritornano sempre, e il giorno in cui qualcuno avrà espiato le proprie trasgressioni del passato... un principe un tempo puro, non potrà fare a meno di commettere un nuovo peccato. Xoxo Gossip Girl.
- Leo: Diciassette anni? Hai diciassette anni? - Veronica: Non vedo come la mia età sia rilevante in questa discussione. - Leo: Beh, è perché non mi stai leggendo nel pensiero...
- Owen: Non puoi giudicare una persona da un unico caso. - Christina: Il paziente ha diritto di sapere chi è il suo chirurgo e non importa se per caso qualcuno si offende. [...] - Dottoressa Cambel: Cosa farebbe se all'improvviso andasse via la luce o se dovesse operare in un ospedale che non può permettersi un fluoroscopio. Come con la calcolatrice. Visto che c'è una macchina che fa i calcoli i bambini non dovrebbero imparare le basi dell'aritmetica? - Christina: Se li aiutasse ad evitare degli errori come questo. [...] - Owen: Oggi sei stata una maestra con chi aveva bisogno di una lezione ma brutale con chi aveva bisogno di comprensione. Sei stata entrambe le cose, perché io non ci riesco? - Christina: Non sono stata brutale e avevo ragione. - Owen: Giusto. Sei esattamente come lei: caparbia, con idee precise, brava. Fra 40 anni dovrò strappare quel bisturi anche dalle tue mani. - Christina: Dalle mie mani gelide di morta. - Owen: Non hai capito il punto. Voglio starti vicino per i prossimi 40 anni.
I quartieri residenziali sono un campo di battaglia. Arena di ogni tipo di guerra domestica. Mariti che duellano con le mogli. Genitori che incrociano le spade con i figli. Ma le battaglie più sanguinose sono quelle tra nuore e rispettive suocere.
Di tutte le armi con le quali possiamo combattere, non ce n'è alcuna potente come la mente. È la sede dei nostri istinti e del nostro apprendimento e ci consente di distinguere gli amici dai nemici, l'amore dall'odio. E se quest'arma è malata non si è disarmati. Se la mente è danneggiata tutto diventa più pericoloso e non c'è nessuna garanzia che non sceglierà se stessa come sua prossima vittima.