Io non c'ero e se c'ero dormivo e se dormivo sognavo un'altra cosa!
Bart Simpson
dal film "I Simpson" di Serie TV
Io non c'ero e se c'ero dormivo e se dormivo sognavo un'altra cosa!
Marge: Sono contenta che non ci siamo trasformati in zombi senza cervello.
Bart: Sssh - Tv.
[Silenzio]
Homer: Uomo - cadere - giù. Mitico.
[dopo che Buffy entra nella cripta di Spike sfondando la porta]
Spike: Nelle culture civilizzate questo si chiama sconfinamento...
Buffy: Fortuna che non sei civilizzato!
Spike: Ah, ah, ah... (ironico)
- Serena: Blair, aspetta, dove vai? Ferma, spiegami almeno che c'è.
- Blair: Ed hai il coraggio di chiedermelo? Certo che hai una bella faccia tosta. Dovevo capirlo che anche stavolta sarebbe finita così.
- Serena: Scusa ma non ti capisco.
- Blair: Non sopportavi l'idea che i riflettori fossero puntati su di me una volta tanto.
- Serena: Di cosa stai parlando Blair? Mi avevano detto che avremmo posato insieme. Non hai ricevuto il mio messaggio?
- Blair: Che hai pensato appena arrivata? Quando hai letto le convocazioni e non hai visto il mio nome? Quando non mi hai vista in sala trucco che cosa hai pensato? Quando sulla porta del camerino hai letto solo il tuo nome, cosa hai pensato?
- Serena: Hanno detto che avresti fatto tardi e mi hanno chiesto di fare degli scatti di prova. Credimi, pensavo che tu lo sapessi.
- Blair: E dovrei fidarmi?
- Serena: Scusa Blair, ti ho incoraggiata io. Ragiona, che interesse avrei a rubarti una cosa che ti ho convinta a fare?
- Blair: Perché tu mi porti via tutto. Ecco perché. Nate. Mia madre.
- Serena: Blair!
- Blair: Non puoi farne a meno, dillo. È più forte di te. Speravo che stavolta sarebbe stato diverso. Avrei dovuto immaginarlo.
- Seth: Zack e Summer stanno ufficialmente insieme, devo trovarmi una ragazza al volo.
- Ryan: Che fai, te la cerchi per ripicca?
- Seth: Anche per altri motivi... Che non mi vengono in mente.
- Damon: Ha detto cosa voleva?
- Elena: No, era impegnato a cercare di uccidermi.
- Kath: Ma voi come sapete di questa cosa degli spettri?
- Sam: È il nostro lavoro.
- Kath: Come si può fare un lavoro del genere?
- Sam: A scuola non andavamo tanto bene...
Si raccoglie quello che si è seminato, si viene sempre ripagati per quello che si è fatto, non importa quanto si vada lontano, non si può mai fuggire dalla verità. Alla fine tutto ti raggiunge e quando lo fa, normalmente ti spacca il culo.
Che ne dici di trovare quella stronza e fare giustizia?
Quando ami una persona ti rendi più vulnerabile alla sofferenza. È la triste verità: può spezzarti il cuore o tu puoi spezzare il suo e rimpiangerlo per il resto della vita... Sono questi i rischi.