Scritta da: Martina
- Stefan: Cosa stai facendo, Damon?
- Damon: Non sono affari tuoi.
- Stefan: No, ma mettere Elena in pericolo è affar mio.
dal film "The vampire diaries" di Serie TV
- Stefan: Cosa stai facendo, Damon?
- Damon: Non sono affari tuoi.
- Stefan: No, ma mettere Elena in pericolo è affar mio.
Il suocero sta male, la sua zita piange disperata, il matrimonio è rimandato, la sua vita va a farsi fottere... e lui la prima cosa che fa? Telefona alla mia fidanzata... Cornutazzo!
Kennedy: Cominciamo con le cose facili. Da quanto lo sai? Di essere gay?
Willow: Aspetta, questo sarebbe facile?! E ammesso che io lo sia, avanti, dimmi, da cosa lo presumi?
Kennedy: D'accordo, scusa! Da quanto ti piace fare sesso con le donne? Willow Ehi! Come capisci questo genere di cose? Hai un lesbo-radar? Kennedy Esistono modi più carini per dire certe cose.
Spesso le domande sono più potenti delle risposte...
Com'è possibile!? Loro cosa sono!? Perché loro e non altri!? Perché proprio ora!? Cosa significa tutto questo!?
Se il paziente peggiora di notte e mi fate chiamare a casa, dovete fare in modo che non muoia per due motivi:
1) avrete ucciso una persona
2) mi avrete svegliata per niente.
- Sookie: Tesoro sei un vero schianto.
- Rory: Devo ringraziare il vino per il complimento.
Sono qualcuno in cerca dell'amore, del vero amore, ridicolo, sconveniente, che ti consuma del genere non posso vivere senza di te... e non penso che quest'amore si trovi qui a Parigi, in questa costosissima suite, in questo splendito hotel, non è colpa tua, è mia... non sarei dovuta venire a Parigi.
- Seth: Ieri sera prima di andare a letto avevo un brufolo sotto la pelle pronto ad affiorare. Oggi mi sveglio ed ho la faccia liscia come il culetto di un bambino.
- Ryan: E allora!? Meglio così!
- Seth: Ryan, tu non cogli i segnali!
- Ryan: Di mattina no.
- Seth: Va tutto liscio come l'olio. Strano, no!?
- Ryan: Perché?
- Seth: Marissa che è tornata alla Harbor, voi due che superate il triangolo col surfista, la mia ragazza che ottiene un punteggio da favola al sat. E pensa che facciamo pure i piccioncini.
- Ryan: È l'ultimo anno di liceo. È tempo di raccolta.
- Seth: No, non farti illusioni. Quando le cose si mettono al meglio la rovina è dietro la porta, Ryan!
- Ryan: La rovina!?
- Seth: La senti? È nell'aria! Eccola, è arrivata! Ne ero sicuro! No no no, dove vai? Non vorrai aprire la porta al male!
- Ryan: Se fosse il lattaio? Chi è?
- Kaitlin: Sono andata a casa per fare una sorpresa a mia madre e mi ha aperto la porta un iraniano.
- Ryan: Come dici?
- Kaitlin: Il maggiordomo mi sono detta. Poi, ho notato i suoi sandali: Prada. Ho pensato "sarà il mio nuovo patrigno!". L'abbraccio d'istinto, con grande slancio. Ma in quel momento è arrivata sua moglie. Ora passi per l'iraniano, ma mia madre non è il tipo da multiproprietà.
- Ryan: Senti, forse...
- Kaitlin: Io gli dico "scusa iraniano, questa è casa mia. Che ci fai? E mia madre che fine ha fatto?". E lui mi risponde "Chi è tua madre?". Io glielo dico e lui bofonchia che ha traslocato e che la sua posta viene inoltrata qui.
- Ryan: Forse hai sbagliato indirizzo.
- Kaitlin: Insomma, mi fai entrare o no!? E bravo Ryan, sei rimasto il solito maleducato, vedo.
- Ryan: Miseria ladra.
- Seth: Miseria ladra, Kaitlin Cooper.
- Kaitlin: Vicino soggetto, come stai?
- Seth: Sei diversa. Insomma... cresciuta.
- Kaitlin: Di tette?
- Seth: No, che dici? Siii. Visto!? La rovina è donna!
Potrebbe non piacerci... ma è davvero importante fermarci ogni tanto, uscire dalla nostra testa e vedere l'intero quadro della situazione.
In realtà, capire che abbiamo guardato le cose in modo sbagliato, può essere una sorta di liberazione.
E all'improvviso vedi il nuovo potenziale... nuove possibilità... dove non ne avevi mai viste prima.
E va tutto bene quando una situazione senza speranza, all'improvviso sembra buona... Sfortunatamente, a volte succede il contrario.
- Jake: Ogni giorno cerco di superare l'ostacolo del mio passato. E ogni giorno penso che potrei riuscirci e che potrei arrivare a Tree Hill in sei ore e venti minuti, e che starei con te ma sarei senza Jenny. E questo non è possibile.
- Peyton: Beh, avresti potuto telefonarmi e dirmelo, no? E non nasconderti.
- Jake: Sarebbe stato troppo duro sentire la tua voce, e soffrire un'altra volta. Ora la mia vita è qui; tu mi piaci moltissimo ma poi andrai via... e io rimarrò solo con un dolore che mi strazierà il cuore. Un tormento che passerebbe solo dopo tanto tempo.
- Peyton: Tutte le canzoni finiscono, Jake, ma questo è un motivo per non godersi la musica?