- Blair: Perché non sei in Europa? - Chuck: Sono andato a Parigi solo per prenderti i tuoi amaretti preferiti da Pierre Hermé. - Blair: E in Germania? - Chuck: Per prendere le tue calze preferite, sai quanto le adoro. - Blair: Che cosa ci fai qui allora? - Chuck: Avevi ragione sono stato un codardo a scappare di nuovo ma dovunque andassi tu eri con me. dovevo tornare. - Blair: Tutto qui? - Chuck: Ti amo anche io. [Bacio] - Blar: Ma puoi dirlo due volte? Sono seria, anzi sei. - Chuck: Ti amo tiamo tiamo sono tre ti amo ti amo ti amo.
- Damon: La prendo. Sono stato un vampiro per molto tempo, Elena. È stato uno spasso, ma ci rinuncerei in un secondo per essere tuo marito, il tuo compagno, il padre dei tuoi figli. - Elena: Non puoi prenderla solo per me. - Damon: Tu e Stefan continuate a ripeterlo, ma vi sbagliate. Posso farlo. Posso prenderla per noi. Va bene? Perché anche se non funzionerà, anche se andrà tutto al diavolo, anche se sarò infelice e solo, la minima possibilità di trascorrere una vita perfetta insieme a te è infinitamente meglio che trascorrerne una da immortale senza di te e questo lo so per certo, Elena. Ti amo e ti amerò fino a quando non esalerò il mio ultimo respiro su questa terra.
- Ryan: Tu come li vedi!? Amanti nati sotto una cattiva stella? - Marissa: O... condannati ad essere amici. - Ryan: Messi insieme dal destino... - Marissa: O... troppo diversi l'uno dall'altra per costruire qualcosa.
House: "Io sono un bastardo ed è per questo che oggi prendo la bistecca della mensa senza pagarla." [rivolto alla cuoca] "Oggi solo insalata grazie, voglio fare un po' di dieta."
Lucas: [Voce fuori campo] William Shakespeare scrisse: L'amore non è amore che cambia quando incontra qualcosa che cambia. È un'impronta incancellabile che combatte tempeste e non si agita mai. L'amore non si trasforma in poche ore o in settimane... ma resiste... anche sull'orlo della morte.
- Arthur: Cosa c'è? - Merlino: Niente. - Arthur: È qualcosa, dimmelo. Va bene, so di essere un principe e quindi non possiamo essere amici. Ma se non fossi un principe... - Merlino: Cosa? - Arthur: Beh, insomma... forse andremmo d'accordo. - Merlino: E quindi? - Arthur: Quindi puoi parlarmi. - Merlino: È vero, ma se voi non foste un principe vi direi di farvi gli affaracci vostri. - Arthur: Merlino!