Chuck: Stai mentendo Blair: Non è vero Chuck: I tuoi occhi fanno quella cosa per cui non vanno in sincrono con la bocca Blair: Non sapevo che i robot diventassero gelosi, ti hanno aggiornato il software mentre ero via? Chuck: Andiamo... sappiamo entrambi che questo tizio è un ripiego che hai portato per provare a ferirmi come io ho fatto con te Blair: Tu non mi hai ferita. Beh... devo ammettere che aspettarti in Toscana durante i primi giorni è stato decisamente umiliante. Ma quando ho realizzato che non ti saresti fatto vedere, mi sono ripresa. Fortunatamente mi sono fatta un amico durante il viaggio Chuck: Ben il noioso? L'ex impiegato di mio padre? Comunque l'ho fatto licenziare solo per causa tua Blair: Beh. Gli devo tutto, mi ha presentata lui a James. Sai, credo che possa essere quello giusto Chuck: Dimostralo Blair: Non devo dimostrare niente. Ma se vuoi conoscere meglio James, lo porterò a cena stasera. Scommetto che ti piacerà tanto quanto piace a me Chuck: Oh, se con questo, intendi che non mi piacerà affatto, allora hai ragione. Ci vediamo alle 7.
- Chuck: Brooklyn? - Blair: Perlomeno sarà memorabile. - Chuck: Chiedo scusa ma non avevi qualcosa da dirmi? - Blair: Sì! Che cosa sciocca che importa chi lo dice per prima, perché non insieme. - Chuck: Perché non è nell'accordo. - Blair: Deve esserci sempre un accordo? - Chuck: Ne abbiamo fatto uno, che cosa succede Blair? Avevi detto che avevi qualcosa da dirmi. - Blair: Perché per prima devo essere io? Sono stata io quella che ti ha aspettato all'aeroporto, sono andata in Toscana da sola. - Chuck: È acqua passata. - Blair: Sono stata io quella che ti ha chiesto prima di dirlo. - Chuck: Al White Party? Quando te ne stavi andando col conte credevi davvero che te l'avrei detto? - Blair: Sì! E quando non lo hai fatto ho sofferto. - Chuck: Non dirmi che mi hai fatto venire fino a Brooklyn per dirmi questo, pensavo fossi pronta ad aprirti ma ovviamente era soltanto uno dei tuoi giochetti. - Blair: I miei giochetti... sei tu quello che ha iniziato. - Chuck: E tu quella che ha finito.
- Emma: Ma tanto per cambiare, lui non era lui e mi ha spezzato il cuore. La risposta ti basta? - Uncino: Non mi fraintendere ma mi fa piacere. - Emma: Che mi abbia spezzato il cuore? - Uncino: Se può spezzarsi vuol dire che funziona ancora.
- Elena: Sarò al sicuro con te? - Damon: Si. - Elena: Prometti di non fare quella cosa del controllo mentale con me? - Damon: Si. - Elena: Posso fidarmi di te? - Damon: Sali in macchina. Dai.
L'ultima volta che ho fatto un discorso su Nathan e Haley è stato al primo ricevimento. Ricordo di aver detto: "Preparatevi a sorprendervi". Devo dire che perfino io sono rimasto sorpreso, perché loro fanno qualcosa che è molto raro vedere in qualcuno della nostra età. In realtà è molto raro vederlo in chiunque. Loro hanno dato il loro cuore l'uno all'altro... incondizionatamente. È questo è realmente amore vero. Non è una favola, una vita che non conosce mai il dolore, ma sono due anime che gli si mettono di fronte insieme e lo mitigano... con amore incondizionato.
Hai mai guardato una tua foto e hai visto una sconosciuto? Quanti sconosciuti hanno delle tue foto? quanti momenti della vita altrui abbiamo catturato? Siamo stati una parte della vita di qualcuno quando i loro sogni si sono realizzati, o siamo stati lì quando i loro sogni sono morti? Abbiamo cercato di entrarci come se fossimo in qualche modo destinati ad esserci, o lo scatto ci ha presi di sorpresa?? Pensa solo che potresti essere una grande parte della vita di qualcuno e non saperlo nemmeno...