- Lois: Oliver, che ci fai qui? - Oliver: Cercavo Tess, quando mi sono trovato in Resident Evil. - Clark: Andiamo! - Oliver: Avete idea di cosa abbia scatenato questa voglia di carpaccio umano!?
- Oliver: Chi è il fortunato? - Lois: Avere questa conversazione con un ex è già complicato, perché aumentare il livello di imbarazzo? - Oliver: Sai, spesso un rapporto si chiude solo in teoria, poi c'è il momento in cui succede davvero. Quel momento può essere adesso, io sarò solo un buon amico se vuoi. - Lois: È che questo sentimento si è insinuato dentro di me. Io ho cercato di ignorarlo, ma in certi momenti non ci riesco, forse l'ho interpretato male. E come se non bastasse succede tutto stasera, nel trionfo del romanticismo. Lo so che sembro patetica, ma ho pensato solo per un momento che avesse bisogno di me. - Oliver: Lui ha bisogno di te Lois. - Lois: Sei molto dolce ma come fai a saperlo? - Oliver: Perché conosco Clark.
L'amore purtroppo rende cieche anche le menti più brillanti. Non guardiamo perché non vogliamo vedere. Ma quando l'amore finalmente svanisce, vediamo il volto chi amavamo con chiarezza. E così ci vengono rivelati tutti i suoi difetti, le sue debolezze e i suoi segreti.
- Chloe: Ehi! Ma non senti mai la segreteria!? - Clark: Hai mancato la colazione a letto con Oliver stamattina? - Chloe: Non parliamo della mia vita sentimentale! - Clark: Sono d'accordo. - Chloe: Parliamo invece della tua. - Clark: Non possiamo rimanere sull'argomento "alieni che stanno assimilando la terra"?
Sicuramente ci sono stati momenti in cui Re Artù si è pentito di aver estratto la spada dalla roccia, ma non ha mai rinunciato alla sua Ricerca. Tu perché l'hai fatto? O forse hai già trovato il Viaggiatore che tu e gli sfortunati membri della Veritas stavate cercando?
- Oliver Queen: Dov'è Clark? - Chloe Sullivan: È andato a salvare Bart. - Oliver Queen: Ti ha detto di Bart? - Chloe Sullivan: Sono un'amica fidata, Clark mi dice tutto. Beh, quasi tutto. Il tuo feticesimo per i vestiti di pelle verde l'ho scoperto da sola. Non preoccuparti, non ho detto niente a Lois, anche se penso che forse... - Oliver Queen: Non allontaniamoci dalla trama principale, amica fidata. Che cos'hai? - Chloe Sullivan: Forse una buona pista per Bart. Dove sono Victor ed ac? [Victor Stone [comparendo]: Dobbiamo un po' migliorare la parte che riguarda la segretezza] - Chloe Sullivan: Già, o ci metterete poco a farvi prendere dal cattivo!
- Lois: Salve. - Oliver Queen: Ciao. - Lois: [Guardando la busta] Industrie Queen? Se la prendono comoda, la signora Kent l'aspettava da settimane... comunque grazie. - Oliver Queen: Beh, niente. - Lois: Oh... cavolo, scusa. [tira fuori dei soldi] Sai, con quella faccia potresti fare di meglio che il fattorino per dei ricchi arroganti. - Oliver Queen: Grazie mille, ma che cos'è? - Lois: La mancia. - Oliver Queen: È una mancia? Ok... - Lois: Sul serio, punta più in alto. - Oliver Queen: Senti... [ma Lois gli sbatte la porta in faccia]. - Martha: [Scendendo le scale] Non hanno bussato? - Lois: Sì, finalmente le industrie Queen si sono decise a rispondere. - Martha: E la persona che l'ha portata? - Lois: Il fattorino? Niente, gli ho dato la sua mancia e l'ho mandato per la sua strada. - Martha: Era bello? Lineamenti delicati e un sorriso che incendierebbe un pagliaio? - Lois: Signora Kent, ha una cotta per il fattorino? - Martha: Il miliardario consigliere delegato che era passato per parlare del suo appoggio finanziario alla mia piattaforma? No, non ce l'ho, anzi non l'ho mai incontrato, e ora penso che mai incontrerò. - Lois: [Rendendosi conto...] Quello era Oliver Queen!
- Lois: Non crederete a quello che mi è capitato. Stavo facendo footing, tranquilla e serena, quando tutt'a un tratto la porta di un fienile cade giù dal cielo proprio dietro di me. Com'è possibile? - Clark: Magari è caduta da un aereo... - Lois: Buona ipotesi... hai mai visto un fienile viaggiare in aereo?