- Elena: E invece quell'uomo in mezzo alla strada? Era un... - Damon: Per quel che ne so... sì. - Elena: Non lo conosci? - Damon: Non l'ho mai incontrato. Non posso conoscerlo. Voglio dire, non è che bazzichiamo tutti al bar ristorante dei vampiri.
- Damon: Sveglia sveglia, dormiglioni. - Elena: Damon! Per favore! - Stefan: Che fai? - Damon: Oh, basta fare gli sporcaccioni. - Stefan: Davvero, vattene da qui. - Damon: Se vedo qualcosa che non ho mai visto vi darò un dollaro.
- Dick: Ora ascoltami bene. Oggi non sei felice... - Jo: Allora sono triste? - Dick: Esatto. Sei in una situazione tragica: tu piangi, tu soffri, sei come Anna Karenina. - Jo: Devo buttarmi per caso sotto il treno?
- Jo: Perde tutto il suo tempo a fotografare stupidi abiti addosso a stupide donne. - Dick: Lo sa? Quasi tutti pensano che siano begli abiti su belle donne... - Jo: Al massimo sono bellezze sintetiche... Gli alberi sono belli: perché non fotografa gli alberi?
Ma allora posso dirlo che ho vinto, stravinto, volevo farti donna e adesso donna sei, è vero e puoi ben dirlo, puoi dirlo, puoi dirlo, se ora sei una donna tu lo devi a me...