Tredici: Io non voglio sapere! House: No! Tu hai paura di sapere! Tredici: Potrei morire e anche lei potrebbe finire sotto un autobus domani, la sola differenza è che lei non è costretto a saperlo oggi, perché io si!? House: Non devo sapere i numeri della lotteria ma se qualcuno me li offre li accetto! Tredici: Si passa tutta la vita a cercare risposte, perché si crede che la risposta succesiva cambierà qualcosa e probabilmente la renderà un po' meno infelice, e si sa che quando sono finite le domande, non sono finite solo le risposte... è finita la speranza. È contento di saperlo!?
- House: Sei morta. - Amer: tutti muoiono... - House: Io sono morto? - Amber: Non ancora. - House: Dovrei esserlo - Amber: Perché? - House: Perché la vita sceglie a caso. I drogati, i soli e i misantropi dovrebbero morire negli incidenti d'autobus, le giovani brave ragazze innamorate trascinate fuori casa in piena notte, dovrebbero uscirne incolumi. - Amber: Non è da te quello che dici - House: Bhe sai è aumentato l'autolesionismo e il disprezzo verso me stesso... Wilson mi odierà. - Amber:... un po' te lo meriti - House: è il mio migliore amico. - Amber: Lo so. E adesso? - House: Resto qui con te. - Amber: Scendi dall'autobus. - House: Non posso. - Amber: Perché no? - House: Perche... eh... perché qui non c'è sofferenza... io non voglio soffrire... non voglio essere infelice e non voglio che lui mi odi... - Amber: Non puoi avere sempre quello che vuoi.