- Cassie: Sai cosa fa più male quando ti spezzano il cuore? - Chris: No... - Cassie: Aver dimenticato come stavi prima... Devi mantenere quelle sensazioni. Se le lasci andare, non le riavrai mai più... - Chris: e come resterò? - Cassie: Sarai insensibile al mondo e a tutto ciò che ti circonda.
Jal - Ho pensato a quello che Chris avrebbe voluto che dicessi oggi... Il consiglio che mi avrebbe dato, sarebbe stato all'incirca: "Sai una cosa baby, fanculo. Questi tipi mi conoscono benissimo, parlagli di qualcun altro!" Perciò ho pensato di parlare di un eroe che Chris ammirava, era un capitano, si chiamava Joe Kittinger. Nel 1960, volando su un aerostato, il capitano Joe salì per 32 km nell'atmosfera, e poi, armato solo di un paracadute, si lanciò nel vuoto. Precipitò per 4 minuti e 36 secondi, raggiungendo la velocità di 987 km/h, prima di aprire il paracadute, a soli 5 km da terra. Un'impresa mai compiuta prima di allora, e che da allora non fu più ripetuta, la compì solo perché era in grado di farlo. È per questo che Chris gli voleva bene, perché Chris era entusiasta della vita, lui diceva si. Chris diceva si ad ogni cosa, e voleva bene a tutti. Era il ragazzo, anzi l'uomo, più coraggioso che abbia mai conosciuto. E questo perché Chris si lanciava nel vuoto da un aerostato tutti i giorni, perché poteva farlo, perché era fatto così. Ed è per questo motivo che gli volevamo bene-.
- È possibile godere veramente del potere?. - Prego?. - È la domanda numero 3. - Io non posso aiutarti a sostenere l'esame. - Ho smesso di mangiare, e tutti hanno fatto quello che dicevo. Quello era avere potere. - E tu ne eri contenta?. - Forse è stato il momento più felice della mia vita, ma ho dovuto fermarmi prima di morire perché sennò, il piacere sarebbe finito. Lei non può capire. - Ti sbagli Cassie. - Anche lei si è tagliata con un coltello? - La gente fa di tutto pur di capire perché soffre, non è vero? - E lei l'ha capito alla fine? - Te l'ho già detto, io non ti posso aiutare a sostenere l'esame. - Voglio che me lo spieghi. - Cosa?. - Come fare perché le cose brutte non accadano. - Non puoi riuscirci, è inutile, quindi tanto vale ricominciare a mangiare. - Mi sono innamorata. - Eh, l'amore, perché ti tagli allora se sei innamorata? - Lei pensa che superare un esame mi renderà felice? - Cassie, in linea generale superare un esame rende la vita più complicata, ma ci sono cose che rendono tutto il resto sopportabile, e non c'è bisogno di usare un coltello.
- Naomi: Per te è molto importante vero? - Cook: Cosa? - Naomi: La vita. Tu vivi in modo più estremo rispetto agli altri. Ti tuffi. Ti dimeni. Come se non potessi perdere neanche un istante. - Cook: Sì, vivo proprio così... Vedi Naomi, se tu ti tuffi, gli altri si bagnano. Non me ne può fregare di meno, è solo che... ti senti un po'... capito? Cazzo, non riuscirò mai a fare sesso con te vero? - Naomi: No. Sono innamorata. - Cook: Anch'io, ragazzina. Anch'io.
- Emily: Hai rovinato tutto. Allontani chiunque ti voglia bene... Potrei morire in un istante... è tutto... così... fragile. Non te ne rendi conto?... Eravamo speciali. - Naomi: Avevo paura! - Emily: Hai sempre paura. - Naomi: Emily!... Emily!
Un chirurgo deve sempre essere disposto a perdere. E in neurochirurgia, con i grandi tumori, perdiamo tanto quanto vinciamo. La chiave però - vittoria o sconfitta - è non fallire. E l'unico modo per fallire è non combattere. Perciò combatti, finché non puoi combattere più. Testa alta, entra nell'arena e affronta il nemico. Combatti finché non puoi combattere più. Mai mollare. Mai rinunciare. Mai fuggire. Mai arrendersi. Combatti una battaglia giusta. Combatti, anche quando sembra inevitabile che cadrai in battaglia.