Scritta da: asterisco
in Frasi di Film » Commedia
Anna: Forse è meglio non raccontare a nessuno questa cosa.
William: Non lo farò, ogni tanto lo racconterò a me stessa ma... sta tranquilla non ci crederò!
dal film "Notting Hill" di Roger Michell
Anna: Forse è meglio non raccontare a nessuno questa cosa.
William: Non lo farò, ogni tanto lo racconterò a me stessa ma... sta tranquilla non ci crederò!
"Per June, che amava questo giardino, da Joseph, che le sedeva sempre accanto" certe persone passano la loro vita insieme.
È stato surreale ma bello...
Sbagliando s'impara ma le conseguenze degli errori non si cancellano!
L'amore è quando il cuore ha la sensazione di essere arrivato a casa.
Una vocina ti dice:
"è lei, è lei per la vita!".
E senti che non dovrai mai più correre a cercare.
Mai più piangere,
lottare contro quelli che non capiscono,
sentirti solo.
Da oggi con te c'è lei.
E senti che sarà per sempre.
Poi invece le cose non vanno come devono.
Si spezza l'incantesimo.
Qualcuno ti dice:
"Te l'avevo detto".
Quel per sempre è finito!
Però sai cosa ti dico mio caro amico?
Tu hai riso, pianto, tremato, aspettato, gioito.
Insomma hai vissuto.
Tu hai amato.
E per sempre lei è nel tuo cuore.
Ricorda!
Questo conta.
Questo rimane.
Quando l'ultimo giorno di scuola dell'ultimo anno di liceo, suona la campanella dell'ultima ora sei convinto che quello sia l'ultimo secondo della tua adolescenza... grandissima cazzata!
Al tempio c'è una poesia intitolata "la mancanza", incisa nella pietra.
Ci sono 3 parole, ma il poeta le ha cancellate.
Non si può leggere la mancanza, solo avvertirla.
Una storia come la mia non andrebbe mai raccontata, perché il mio mondo è tanto proibito quanto fragile. Senza i suoi misteri non può sopravvivere. Di cento, non ero nata per una vita da geisha. Come molte cose, nella mia strana vita, ci fu trasportata dalla corrente.
Noi non diventiamo geishe per seguire il nostro destino. Noi diventiamo geishe perché non abbiamo scelta.
Il cuore muore di morte lenta. Perdendo ogni speranza come foglie. Finché un giorno non ce ne sono più. Nessuna speranza. Non rimane nulla.
Se un albero non ha né foglie né rami, si può ancora chiamarlo albero?
Lei si dipinge il viso per nascondere il viso.
I suoi occhi sono acqua profonda.
Non è per una geisha desiderare.
Non è per una geisha provare sentimenti.
La geisha è un'artista del mondo che fluttua.
Danza.
Canta.
Vi intrattiene.
Tutto quello che volete.
Il resto è ombra.
Il resto è segreto.
Non si può dire al sole "più sole".
O alla pioggia "meno pioggia".
Per un uomo, la geisha può essere solo una moglie a metà. Siamo le mogli del crepuscolo.
Eppure apprendere la gentilezza, dopo tanta poca gentilezza, capire come una bambina con più coraggio di quanto creda, trovi le sue preghiere esaudite, non può chiamarsi felicità?
Dopo tutto, queste non sono le memorie di un'imperatrice, né di una regina. Sono memorie... di un altro tipo.