Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Telefilm
Prima accetti che le cose non torneranno più come una volta e prima rincominci a vivere.Commenta
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Summer: Stai facendo una scenata!
Seth: Ho bisogno di parlare con te.
Summer: Ti chiamo più tardi!
[Seth sale sulla bancarella dei baci]
Seth: Summer so che hai paura.
Summer: Si, di te...
Seth: Baceresti tutti questi ragazzi ma non vuoi baciare me? Scopri le carte o fra noi è finita.
Brad: Tu stai con questo imbranato?
Seth: Si, Brad, lei sta con questo imbranato. Si è vero, sono uno stupido, ascolto strana musica e sto con lei
Summer: Ma perché ti umili così...?
Seth: Perché io ho perso la testa per te... non lo capisci? E se non te ne frega niente... qualcosa dovrà aiutarmi a scendere, perché soffro di vertigini e se cado di sotto sarà imbarazzante... più di quanto già non sia.
[Seth porge la mano a Summer che esita un po' e poi la prende, salendo anche lei sul tavolo]
Summer: Tu sei matto... non ci posso credere!
Seth: Ora sei costretta a baciarmi in pubblico...
[bacio]
Summer: Mi devi dieci dollari, Cohen.
Seth: Mai spesi meglio!
- Seth: Quella gente non ti conosce, se ne frega altamente di come sei, quelli non sanno che in 3ª elementare dividevi la merenda col criceto magrolino che si lasciava fregare il cibo dal criceto grasso.
- Summer: Sì, restava sempre a bocca asciutta.
- Seth: Quelli non sanno che quando toccò a te leggere la poesia davanti alla classe avevi il terrore di fare una brutta figura e ti tremavano le mani.
- Summer: La poesia? Quale poesia?
- Seth: Eh... Vorrei essere una sirenetta.
- Summer: Me l'ero dimenticata... avremmo avuto sì e no 12 anni...
- Seth: Diceva: Vorrei essere una sirenetta che... che sguazza in fondo al mare, dei pesci l'amichetta per ridere e...
[Summer lo bacia]
[Seth (stupito):... e baciare... ballare]
Seth: "Credo di aver quasi sciolto il suo gelido cuore di ghiaccio".
Seth: "Guarda non li invidi un po'? Gente normale che vive storie normali, senza traumi nelle relazioni interpersonali... saremo mai come loro?"
Ryan: "No, neanche morti."
Ryan: Quando mi avete accolto, non avevo niente nessun affetto nè speranze... quel bambino non deve crescere così.
Sandy: La porta è aperta... ma varcarla non cancellerà affatto i mesi che hai passato qui.
Marissa: E tu chi sei?
Ryan: Chiunque tu vuoi che io sia.
Marissa: Ah ho capito, te ne posso fregare una. Allora che ci fai qui, seriamente.
Ryan: Seriamente, ho rubato una macchina l'ho sventrata in realtà è stato mio fratello, ma lui aveva una pistola e della droga, quidni ora è in prigione io sono uscito e mia madre mi ha cacciato perché era ubriaca, incazzata e il Signor Cohen mi ospita.
Marissa: Tu sei il cugino di Boston, vero
Ryan: Vero.
Mi sento rinascere ogni volta che incrocio il tuo sguardo...
Sandy: Dal momento in cui sei nato ho saputo che non avrei mai più avuto un respiro facile finché non avessi saputo che stavi bene.
Seth: Quindi sono come l'asma!
Avere qualcuno che ti sta accanto è importante quando vivi nella diffidenza.