Scritta da: Martina
in Frasi di Film » Drammatico
Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile.
dal film "A Beautiful Mind" di Ron Howard
Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile.
Brooke: Ti ho detto di lasciarmi andare! Sono io che sono senza ragazzo, senza vestito e con un occhio nero. Tu vai al ballo con il ragazzo che ami, quindi hai vinto! Va bene, hai vinto. Perché diavolo te la sei presa tanto?
Peyton: Perché me la sono presa? Brooke, questo è stato uno dei peggiori anni di tutta la mia vita e avevo bisogno della mia migliore amica più che mai, e tu... mi hai tagliato fuori perché sono stata sincera con te! E tu invece non sei mai stata sincera con me.
Brooke: Peyton...
Peyton: Hai scherzato sulla morte di mia madre, Brooke. Tu la conoscevi, hai pianto con me quando se n'è andata e tu... l'hai usata come battuta finale di una barzelletta soltanto per ferirmi. Fa male, mi ha fatto male... e tanto. Ma non importa più perché fra te e me... è finita. Hai ragione, lei è morta e per quanto mi riguarda anche tu.
Il vestito non è da due soldi... dovreste saperlo... l'avete pagato voi.
- Owen: Vorrei che mi dessi un'altra occasione.
- Christina: Tu hai un po' di problemi, tu hai degli enormi problemi.
- Owen: Si, si è vero. Ma esci con me lo stesso?
- Christina: Si.
- Owen: Non puoi giudicare una persona da un unico caso.
- Christina: Il paziente ha diritto di sapere chi è il suo chirurgo e non importa se per caso qualcuno si offende.
[...]
- Dottoressa Cambel: Cosa farebbe se all'improvviso andasse via la luce o se dovesse operare in un ospedale che non può permettersi un fluoroscopio. Come con la calcolatrice. Visto che c'è una macchina che fa i calcoli i bambini non dovrebbero imparare le basi dell'aritmetica?
- Christina: Se li aiutasse ad evitare degli errori come questo.
[...]
- Owen: Oggi sei stata una maestra con chi aveva bisogno di una lezione ma brutale con chi aveva bisogno di comprensione. Sei stata entrambe le cose, perché io non ci riesco?
- Christina: Non sono stata brutale e avevo ragione.
- Owen: Giusto. Sei esattamente come lei: caparbia, con idee precise, brava. Fra 40 anni dovrò strappare quel bisturi anche dalle tue mani.
- Christina: Dalle mie mani gelide di morta.
- Owen: Non hai capito il punto. Voglio starti vicino per i prossimi 40 anni.
Segreteria telefonica di Bridge Jones: La tua segreteria contiene zero messaggi, non c'è nessun messaggio, neanche uno di tua madre.
- Holmes: Ho un ultimo quesito per lei, sir Thomas.
- Thomas: E quale sarebbe?
- Holmes: Se tutta la sua famiglia è morta, lei quanto spera di sopravvivere?
- Seth: Zack e Summer stanno ufficialmente insieme, devo trovarmi una ragazza al volo.
- Ryan: Che fai, te la cerchi per ripicca?
- Seth: Anche per altri motivi... Che non mi vengono in mente.
Hey Bob, ho un'idea, facciamo così: tu smetti di presentarti qui e noi ti rimpiazziamo con un orologio marcatempo... Ah, e per non sentire la tua mancanza, metteremo un piccolo Bob Kelso a cucù che spunta fuori ogni due minuti e dice: "Non ho mai soddisfatto una donna, non ho mai soddisfatto una donna, non ho mai soddisfatto una donna."
- Rochester: In primavera sono tornato a casa con il cuore dolente e l'anima appassita, e ho incontrato una dolce sconosciuta la cui compagnia mi rallegra. Con lei sento di poter rinascere in una maniera più alta e più pura. Ditemi, sono giustificato a scavalcare un ostacolo di formalità per averla?
- Jane: Esiste un ostacolo?
- Rochester: Un mero impedimento convenzionale.
- Jane: Ma quale può essere? Se nutrite un affetto, signore, una dote non può esservi di impedimento. E se la donna è di nobili stirpe e sembra ricambiare il vostro sentimento...
- Rochester: Jane, di chi credete stia parlando?
- Jane: Della signorina Ingraam.
- Rochester: Io sto chiedendo cosa farebbe Jane eyer per garantire la mia felicità.
- Jane: Farei qualunque cosa per voi, signore. Qualunque cosa sia giusta.
- Rochester: Jane... voi mi trafiggete. Sento di potervi parlare ora della mia amata. L'avete incontrata, la conoscete. È una persona rara, fresca, fiorente, senza alcuna macchia. Mi rigenererà, farà di me un uomo migliore.