La verità è che io non mi riconoscevo per niente in mio padre e credo ché lui non si riconoscesse per niente in me: eravamo come due estranei che si conoscevano molto bene.
- Mikaela: Certo che ti mancavo da morire Sam! - Sam: Non è mia la colpa, okay? Senti, sono una vittima! - Mikaela: Una vittima? Di cosa, di cosa? Di una ragazzina di 40 chili? - Sam: Era come avere appeso al collo un bue muschiato. - Mikaela: e perché le mettevi la lingua in bocca? - Sam: Io? - Mikaela: Tu, si! - Sam: Quel bue muschiato mi leccava con tre metri di lingua rasposa. Beh non fa per me, okay Mikaela? E puzzava di gasolio, di gasolio, di quello tossico! - Mikaela: Sei proprio una femminuccia! - Sam: Facciamo 10 secondi di silenzio, adesso. Non ti parlo per 10 secondi. - Mikaela: Tu invece ci parli con me o sono guai! - Sam: Con te non parlo per 10 secondi quindi te ne restano 3. - Mikaela: d'accordo, puoi non parlarmi quanto vuoi ma non puoi impedire a me di farlo. - Sam: Che volevi dire? - Mikaela: Spero che te la sia spassata perché te con me hai chiuso!
Bob... Quando mi hanno detto che eri qui sul tetto ho pensato naturalmente che fosse perché la tua odiosa missione sul pianeta Terra fosse finalmente conclusa. Allora, dimmi... dove si trova l'astronave madre?