Ruth: "A lei piace questa esistenza priva di radici?" Jack: "Beh si Signora, mi piace. Insomma ho tutto quello che occorre qui, con me. Ho aria nei polmoni e qualche foglio immacolato. Mi piace svegliarmi la mattina e non sapere cosa mi capiterà, o chi incontrerò. Dove mi troverò. Proprio l'altra notte ho dormito sotto un ponte, e ora mi trovo a bere champagne con delle persone raffinate come voi. Secondo me la vita é un dono. Non ho intenzione di sprecarla. Non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano. Impari ad accettare la vita come viene. Così ogni singolo giorno ha il suo valore.
Rose, non sei certo uno zuccherino, va bene? Direi persino che sei una bisbetica viziata... Ma sotto questa facciata sei la più fantastica, la più straordinaria, la creatura più splendente che abbia mai conosciuto.
Rose: "Ti amo Jack" Jack: "No Rose, non dire addio, tu morirai quando sarai vecchia nel tuo bel lettino al calduccio, ma non qui, no così, non ora. Sono stato chiaro? Devi promettermi che sopravviverai me lo prometti Rose?" Rose: "Te lo prometto Jack"
Devi promettere che sopravviverai, che non ti arrenderai qualunque cosa accada, per quanto disperata sia la situazione. Promettimelo adesso Rose, e non dimenticare mai questa promessa.
- Jack: Ti tengono in trappola, Rose! E morirai se non ti liberi. Forse non subito perché sei forte, ma prima o poi... Prima o poi quell'ardore... Quell'aldore che amo tanto in te, Rose, quell'ardore si spegnerà. - Rose: Non spetta a te salvarmi, Jack.