Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Romantico
Se lui t'amasse infinitamente una vita intera... non ti amerebbe mai quanto t'amo io in un solo giorno.
dal film "Cime Tempestose" di William Wyler
Se lui t'amasse infinitamente una vita intera... non ti amerebbe mai quanto t'amo io in un solo giorno.
Io non sono venuto a prenderti... sono venuto per stare con te...
Garantisco che per noi ci saranno tempi duri... garantisco che uno di noi o tutti e due alla fine si stancherà... ma garantisco anche che se non ti chiederò di essere mio per sempre lo rimpiangerò per tutta la vita.
È bellissimo l'amore che hai dentro... portalo sempre con te.
- "Sgallopate, avanti sgallopate, uhm avanti come ve lo devo dire."
- "Alt qui inizia il territorio romano nun se passa chi siete..."
- "Sbabbari"
- "Cosa volete??"
- "Distruggere Roma".
- "Dove passo io non cresce più l'erba caro..."
- "E tu chi sei?"
- "Attila..."
- "Come?"
- "Attila..."
- "Come??"
- "Attila..."
- "Come???"
- "Ah Attila... che siete sordi che siete una tribù d'handicappati. A come atrocità, doppia T come terremoto e traggedia, I come ir'di Dio, L come laco di sangue e A come adesso vengo e ti sfascio le corna!"
Non so dove vanno le persone che muoiono, so dove restano... so dove restano!
Alex de Large: "Eccomi la. Cioè Alex e i miei tre drughi. Cioè Pit, Georgie e Dim. Eravamo seduti nel Korova milkbar arrovellandoci il gulliver per sapere cosa fare della serata.
Il Korova milkbar vende "latte+", cioè diciamo latte rinforzato con qualche droguccia mescalina, che è quello che stavamo bevendo. È roba che ti fa robusto e disposto all'esercizio dell'amata ultraviolenza."
La mafia è una montagna di merda.
Certe persone non sanno apprezzare la vita.
Casper: Pregai tanto mio padre di comprarmi questa slitta, lui non voleva comprarmela perché non sapevo andarci... poi una mattina scesi giù per la colazione ed era là tutta per me, un giorno qualunque... la portai fuori e giocai tutto il giorno, mio padre diceva: "Adesso basta!", ma non riuscivo a smettere, mi divertivo un mondo. Poi si fece tardi, diventò freddo e mi ammalai e mio padre divenne triste...
Kat: Com'è quando si muore?
Casper: È come venire al mondo solo che al contrario e poi mi ricordo di non essere andato dove dovevo andare... io sono rimasto qui perché papà non si sentisse solo.