Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Drammatico
Sarebbe stato bello incontrarci prima... Anche di un giorno, si.
dal film "Il dottor Zivago" di David Lean
Sarebbe stato bello incontrarci prima... Anche di un giorno, si.
Invece le canzoni non ti tradiscono, anche chi le fa può tradirti, ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre lì, quando tu vuoi trovarle, intatte; non importa se cambierà chi le ha cantate. Se volete sapere la mia, delle canzoni, delle vostre canzoni, vi potete fidare.
Tu mi hai dato la pace in una vita di guerra.
I bambini non dovrebbero mai dormire. Si svegliano più vecchi di un giorno e senza che uno se ne accorga sono cresciuti.
La morte era l’unica cosa che avrebbe potuto farla smettere di danzare.
Uno dei motivi per cui le persone ci mancano è perché abbiamo dei rimpianti, io non ho nessun rimpianto riguardo a Jules e so che lei non ne aveva, ha vissuto la sua vita al massimo fino alla fine, mi manca, ma ho imparato tanto dalla nostra amicizia, dal suo coraggio, dalla sua passione, so che lei è sempre con me, mi aiuta a non rinunciare ai sogni, mi ricorda che non devo mai smettere di crederci, perché se ci credi tutto é possibile.
Non posso essere tuo amico perché io ti amo ancora e ti amerò ancora per molto, molto tempo... perciò questa amicizia sarebbe solo una forma di tortura... l'unico modo per dimenticarti... è non vederti più.
Summer: Stai facendo una scenata!
Seth: Ho bisogno di parlare con te.
Summer: Ti chiamo più tardi!
[Seth sale sulla bancarella dei baci]
Seth: Summer so che hai paura.
Summer: Si, di te...
Seth: Baceresti tutti questi ragazzi ma non vuoi baciare me? Scopri le carte o fra noi è finita.
Brad: Tu stai con questo imbranato?
Seth: Si, Brad, lei sta con questo imbranato. Si è vero, sono uno stupido, ascolto strana musica e sto con lei
Summer: Ma perché ti umili così...?
Seth: Perché io ho perso la testa per te... non lo capisci? E se non te ne frega niente... qualcosa dovrà aiutarmi a scendere, perché soffro di vertigini e se cado di sotto sarà imbarazzante... più di quanto già non sia.
[Seth porge la mano a Summer che esita un po' e poi la prende, salendo anche lei sul tavolo]
Summer: Tu sei matto... non ci posso credere!
Seth: Ora sei costretta a baciarmi in pubblico...
[bacio]
Summer: Mi devi dieci dollari, Cohen.
Seth: Mai spesi meglio!
- Seth: Quella gente non ti conosce, se ne frega altamente di come sei, quelli non sanno che in 3ª elementare dividevi la merenda col criceto magrolino che si lasciava fregare il cibo dal criceto grasso.
- Summer: Sì, restava sempre a bocca asciutta.
- Seth: Quelli non sanno che quando toccò a te leggere la poesia davanti alla classe avevi il terrore di fare una brutta figura e ti tremavano le mani.
- Summer: La poesia? Quale poesia?
- Seth: Eh... Vorrei essere una sirenetta.
- Summer: Me l'ero dimenticata... avremmo avuto sì e no 12 anni...
- Seth: Diceva: Vorrei essere una sirenetta che... che sguazza in fondo al mare, dei pesci l'amichetta per ridere e...
[Summer lo bacia]
[Seth (stupito):... e baciare... ballare]
Dovrete scegliere fra ciò che è facile e ciò che è giusto.
Gli storici inglesi mi daranno del bugiardo, ma a scrivere la storia sono gli stessi che hanno impiccato degli eroi.