Scritta da: Silvana Stremiz
Se sbaglio perdonami... Se non ti capisco, comprendimi...
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Se sbaglio perdonami... Se non ti capisco, comprendimi...
Mamma sei la cosa più bella e preziosa che ho! Auguri.
La Pasqua è un giorno speciale... è stata creata per donare gioia e felicità a tutti ed io spero con tutto il cuore che questo giorno doni gioia e felicità anche a te!
Caro papà nei momenti più difficili tu qua stavi... ogni volta che volevi far il monello te ne andavi a Salerno. Ogni volta che tornavi mi abbracciavi e tanti baci mi donavi, oggi che è la tua festa io ti faccio una carezza ma non basta e sai il perché? Tu hai donato la vita a me. Io ti dono una bella cosa che sarebbe la mia fiducia e il mio amor sol per te. Caro papà auguri a te.
Signore, non ci doliamo perché ce l'hai tolta, ma Ti ringraziamo di avercela data.
Quest'anno diventi maggiorenne. Non bastano degli auguri qualunque. Eccomi allora ripescare carta e penna per dare alle mie parole la possibilità di raggiungerti. Sono orgogliosa di te! Ti ho visto nascere, dire le prime parole, fare i primi passi, piangere il primo giorno di scuola, imparare a nuotare con quei buffi braccialini... e improvvisamente sei diventato adolescente e subito dopo maggiorenne. È un momento quasi solenne perché d'ora in avanti ti tratteranno quasi tutti da adulto. Per me rimani ancora il piccolo discolo che ho visto sempre allegro e pieno di energia. Crescendo, non dimenticare questa parte di te e rimani sempre un po' bambino! Mille auguri.
Ti dico buona notte guardando il cielo stellato e ringraziandolo che quel giorno io ti abbia incontrato!
Grazie per la tua voce al telefono, per augurarmi buon complenno, la tua calligrafia su una busta, e una mail con notizia di vitale importanza. Grazie di tutto fratellone mio.
Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni.
Possa il nuovo anno portarti nuovi bellissimi sogni e tante concrete soddisfazioni.
Tanti auguri di Buon Anno!
Quel giorno lì, quello in cui ti ho conosciuto, non l'avevo mica capito. Non l'avevo mica capito che da quel giorno avrei fatto i conti ogni istante con la paura di perderti.