Scritta da: SICILIA 75
Ho conosciuto la bugia, ho conosciuto l'invidia, ho conosciuto l'inganno, ma la peggior cosa è aver conosciuto te!
Composta lunedì 11 gennaio 2010
Ho conosciuto la bugia, ho conosciuto l'invidia, ho conosciuto l'inganno, ma la peggior cosa è aver conosciuto te!
Befane amiche vere propongo rito magico o a limite preghiere: che ci aiuti San Giuseppe a tenere su le tette e che Santa Restaurata ci mantenga la facciata, quanto al Pio San Valentino ci rassodi il sederino e che Santa Rosolia ci aiuti a darla via!
Buona Befana a tutte!
È proprio adesso che sei ad un passo dal Natale... che tutto è pronto per essere festeggiato con la propria Famiglia... ti fermi per un attimo a pensare e ci ricordiamo che manca qualcosa, quel qualcosa... sei Tu!
Te ne sei andata, ti ho lasciato fare perché lo sapevo che saresti tornata... Infatti eccoti qui.
Oggi per me è il suo giorno e l'unica cosa che vorrei dirle è che le voglio infinitamente bene e che quest'amore è l'unico capace di scaldarmi il cuore nelle fredde giornate della vita! Eppure non posso dirle nulla perché sebbene lei per me sia mia mamma in verità è solo la mia dolce prof e quindi posso solo guardarla negli occhi, godere di quei miseri istanti passati assieme, di quelle sue dolci parole e cercare di dimenticarla!... Grazie e Auguri!
Scusa... ma tu ce l'hai la mira?
Perché mi manchi, mi manchi Sempre.
Ti Auguro un anno di intense emozioni e felici cambiamenti e che ogni giorno nasca con un felice sorriso.
L'arrivo del nuovo anno fa sempre
un po' pensare, non preoccupiamoci,
saremo in tanti ad affrontare i problemi.
Buon anno e conta su di me.
Il nostro corpo
presepe vivente nei luoghi dove siamo chiamati a vivere e lavorare.
Le nostre gambe come quelle degli animali che hanno visitato la grotta "quella notte"
Il nostro ventre
come quello di Maria che ha accolto e fatto crescere Gesù
Le nostre braccia
come quelle di Giuseppe
che l'hanno cullato, sollevato, abbracciato, e lavorato per lui
La nostra voce
come quella degli angeli per lodare il Verbo che si è fatto carne
i nostri occhi
come quelli stupiti di tutti coloro che la notte l'hanno visto nella mangiatoia
Le nostre orecchie
come quelle dei pastori che hanno ascoltato attoniti il canto divino proveniente dal cielo
la nostra intelligenza come quella dei Magi che hanno seguito la stella fino alla sua casa
Il nostro cuore come la mangiatoia che ha accolto l'Eterno che si è fatto piccolo e povero come uno di noi.
Che l'Anno Nuovo ti porti gioia, amore, serenità, soldi, salute e di tutto di più.