Scritta da: Sannino Michele
Ti guardo, ma non sei qui. Mi lascio avvolgere da quello che ho di te. Ti penso, ti desidero, mentre il cuore esplode nei pensieri, mentre diventa inevitabile l'infinito bisogno di te.
Composta lunedì 2 marzo 2015
Ti guardo, ma non sei qui. Mi lascio avvolgere da quello che ho di te. Ti penso, ti desidero, mentre il cuore esplode nei pensieri, mentre diventa inevitabile l'infinito bisogno di te.
Ho sempre desiderato che quando arriva la notte i cuori più belli possano riposare nella dolcezza di un sogno bellissimo. E io lo auguro a te, che tu possa questa notte fare dolci sogni.
Perché mi fai soffrire, perché sei così con me, cosa ho fatto che mi fai star male, che mi fai penare tutte le volte che sei qui. Perché io mi chiamo notte, è il mio momento per regalarti i sogni più belli, quelli che hai nascosto nel tuo cuore.
Ci sono pensieri che possono dare felicità, come la presenza di certe persone, anime belle, dal cuore ferito ma ancora che dona amore. Sono presenze che mi rendono felice di averle conosciute e queste presenze siete voi. Grazie per la vostra presenza.
Un profumo di fiori, la quiete della sera mi porta qualcosa di te che mi manchi tanto
Il regalo più bello sei tu. Il momento più esilarante è rivederti, l'attimo che non perderei per nulla al mondo è riaverti nelle mie braccia. Mi manchi sai.
Ecco un sorriso per te che risplende sul mio viso, per augurarti una giornata ricca di bei momenti. Così anche il tuo viso come il tuo cuore sentiranno quanto sia bello sorridere.
Lo so che mi ascolti e so che mi leggi nel cuore. Allora sai quanto mi manchi, mamma.
Sai cosa mi manca? Tu sai di cosa ho bisogno? Te lo sai cosa amo di più. Te mamma.
Le belle persone meritano sempre il meglio dalla vita, e io sono felice che nel vostro viaggio della vita ci sia sempre il sole.