Scritta da: Nicola Dell'aquila
Mi sento così bene quando la tua mano sfiora la mia pelle, che smetto di respirare ogni volta che si allontana.
Composta domenica 27 maggio 2018
Mi sento così bene quando la tua mano sfiora la mia pelle, che smetto di respirare ogni volta che si allontana.
La prima cosa che mi salta in mente appena rientro a casa è quella di sfiorare la tua pelle per trasmetterti i brividi d'anima che reprimo in me per la giornata intera, saziandomi delle tue vibrazioni sensuali.
Le tue mani sulla mia pelle sono come il calore che emana la sabbia al tramonto dopo una giornata di sole, e sento brividi dentro che solo tu puoi sopire.
Sale dal profondo quella sensazione di volare tra le nuvole avendoti nelle mie braccia, è difficile staccare le mie labbra dalle tue per paura di far svanire questo stupendo attimo.
Come un volo di uccelli migratori che passato l'inverno tornano sempre a primavera, così ogni volta che lo vorrai tornerò ad abbracciarti con la stessa passione di adesso gioendo dei tuoi brividi d'amore.
Starei così sempre, accostato alla tua pelle, estasiandomi dei profumi che emana, riempiendomi di te.
Da tempo non vivevo un'epoca d'oro, averti tra le mie braccia fa sì di riviverla, stavolta vera, sublime, appassionata come solo la tua anima è in grado di elargire.
Tutte le sere il mare si placa e dolcemente bacia la riva, anche io al tramonto assaporo le tue dolci labbra in un bacio perenne come il nostro amore.
La spuma argentea del mare di notte bacia dolcemente la riva, non irruenta ma delicata, e mentre dormi ti sfioro il viso con la stessa leggerezza, con una carezza dettata dal cuore per non svegliarti, ma facendoti percepire il calore della mia anima che brama la tua.
Sono tante le stelle che hanno una fulgida luce nell'universo, ma non riesco a capire il motivo per cui la stella che illumina la mia anima sia solo tu! Sarà desiderio? No! L'amore è un qualcosa di più, è il voler fondere la mia anima con la tua.