Scritta da: Antonio Cuomo
Mi mancherai, ma non morirò. Ti aspetterò dove so che tornerai.
Composta domenica 27 agosto 2017
Mi mancherai, ma non morirò. Ti aspetterò dove so che tornerai.
Alla fine ci si ritrova solo perché non si era disposti a perdersi.
Non parlo più. È già così penoso, umiliante, imbarazzante, ricoprirsi il cuore nudo, girare le spalle... ed andarsene.
Affondi le mani nella carne,
puoi toccarmi il cuore ormai...
ma l'anima è già fuggita.
Nella mia testa l'inferno. Tu, il demone.
Siamo note stonate che fanno solo rumore. Potevamo essere musica.
Nulla muore per sempre, ma ogni cosa si trasforma e quindi un addio è solo l'istante del distacco da ciò che è stato.
Sei quell'atroce dolore che non si cancellerà mai, un fiore reciso con tanta brutalità, una rosa strappata e calpestata, ma io voglio ricordarti per quello che eri, voglio ricordare la tua allegria e quel tuo essere travolgente follia. Non c'è distanza che possa separarmi da te, la tua carezza sarà un battito d'ali che per sempre vivrà. Quel pennello intriso nei tuoi meravigliosi colori, dipingerà il sorriso più bello del l'universo. Ciao dolce Stella, di tutto il cielo sei la più bella.
A... Dio Deborah.
A volte le persone si incontrano così, per caso, perché così è scritto, nel libro della vita. Alcune amicizie nascono per caso e lasciano un'impronta indelebile nell'anima. Oggi il mio pensiero va a quel lontano giorno che con un poster ci auguravi tanta felicità e all'amicizia dimostrata agli inizi della mia nuova vita svedese. Grazie caro amico e a rivederci.
È così la vita. Alcuni hanno il coraggio di dirti addio, altri invece aspettano che sia tu a farlo.