Scritta da: Patrizia Luzi
in Frasi per ogni occasione (Frasi per dire "mi manchi")
Fa male quel vuoto che lasci dentro me quando non ci sei, è incolmabile!
Composta mercoledì 15 gennaio 2014
Fa male quel vuoto che lasci dentro me quando non ci sei, è incolmabile!
Tutte le ferite che mi hai inflitto non valgono il dolore della tua assenza.
Questo malessere che ho dentro per non averti accanto.
Perché il tuo silenzio si sente?
Nei silenzi delle mie notti rivivo quello che mi manca: tu.
Se mi manchi? Si, mi manchi. Se ti penso? Si, ti penso. Se tornerei indietro? No! Non ritratterei mai, perché non meriti niente di ciò che hai avuto, di ciò che ho dato. Non meriti uno solo dei miei pensieri, delle mie parole. Non meriti di essere nel mio cuore, di appartenere ai miei pensieri. Non c'è un motivo o una spiegazione, ma semplicemente non meriti!
Per quanto distante tu possa essere, io lo so che mi sei vicina. Non so in verità se ancora esisti in un'altra dimensione, ma mi piace crederlo per non impazzire. Mi piace pensarti sempre qui accanto a me come i vecchi tempi, ti penso sempre ma nei giorni di festa la mancanza è più forte perché riuscivi a trasformare qualsiasi cosa in una risata rassicurante. Un altro anno è passato, ma ti prego, a mezzanotte stringimi forte a te come hai sempre fatto e io saprò che in questo nuovo anno che sta arrivando ancora una volta non sarò sola.
Io sono circondato da persone splendide, eppure mi sento così solo senza te!
Mi manchi, e non solo perché è Natale, ma perché non lo è senza di te. Nessun addobbo, nessun regalo, nessun sorriso, nessuna luce colorata. La mia casa è buia e triste come lo è il mio cuore. Non sai che tristezza vedere le coppie abbracciate che fanno la spesa per il cenone. Dovresti vedere i loro sorrisi, e io quando li vedo non posso trattenere le lacrime. Perché mi chiedo. Perché?
Mi mancano le tue carezze. Le contavo sempre ad una ad una, quando con piccoli gesti di premura riuscivi ad adornarmi quest'anima un po' scarmigliata. E mi facevi bella fuori e dentro. Vicino a te mi sento fiore, poesia, lacrima di gioia che scende per avvolgersi fra le tue ciglia. Io che se non attraverso il tuo corpo, viva non lo ero mai stata. Ed è per te che ho imparato a sognare ad occhi aperti, a braccia spalancate. Così da contenere il mondo, la natura, e le ali degli uccelli. Nella speranza che al primo migrar d'autunno, il loro volo ti possa portare da me.