Scritta da: Giuseppe Donadei
Insieme a te "per sempre" non mi basta più.
Composta giovedì 25 ottobre 2012
Insieme a te "per sempre" non mi basta più.
Ti "manco"? Chiama! Mi "ami"? Dimostralo! È me che hai nel cuore? Vieni a prendermi. Con i "se" o i "fosse" le parole rimangono solo punti interrogativi. Osa, sfida le tue paure, guarda oltre i pensieri, vola con la consapevolezza che il "tempo" non aspetta nessuno.
Delusa da te invadi i miei pensieri un punto fisso dei miei sogni etereo amore distante il tuo respiro malinconici giorni passano in un attimo grigio il mio sguardo mia passione sfuggi al mio domani desidero te mio accanto per sempre amami sarò il sole dei tuoi giorni ti custodirò come gioiello prezioso entra nel mio mondo avrai il meglio per sempre tu mio angelo da proteggere.
Sei ciò che voglio. Sei mani addosso e pensiero costante. Sei profumo e baci. Voci e carezze. Sospiri e voglia di buono. Voglia di te. Sei desiderio e coccole. Smania e dolcezza. E sei mio. Tutto mio. Cuore mio. Solo mio.
Tu mi hai insegnato che nessuno dovrebbe mai andare a dormire di notte senza un bacio. Tu mi hai insegnato che quando si ama è per sempre. Tu mi hai insegnato che contano più quattro gambe che camminano assieme che una meta. Tu mi hai insegnato che ciò che conta non ci lascia mai. Tu mi hai insegnato a sognare. Tu mi hai insegnato a ridere. Tu mi hai insegnato a guardare avanti. Tu mi hai insegnato la pazienza. Tu mi hai insegnato la forza. Tu mi hai insegnato che è importante avere un cuore buono. Tu mi hai insegnato l'entusiasmo. Tu mi hai insegnato che il cuore deve battere forte. Tu mi hai insegnato ad essere felice con poco. Tu mi hai insegnato a rendere qualsiasi momento un momento felice. Tu mi hai insegnato a dire "non fa niente". Tu mi hai insegnato a dare importanza al tempo. Tu mi hai insegnato a scrivere quando sono triste. Tu mi hai insegnato a ridere sempre. Tu mi hai insegnato a cercare l'infinito in un abbraccio. Tu mi hai insegnato a fantasticare. Tu mi hai insegnato ad ascoltare. Tu mi hai insegnato a girare il mondo stando ferma.
Amarti vuol dire dirti "non capisco perché mi fai questo" e senza aspettare risposta tenderti la mano aspettando che tu un giorno mi porti nel tuo mondo e io capisca il perché di te.
Ti parlavo ed eri "sordo". Ti amavo ma non avevi "cuore". Ti odiavo ma non ti dimenticavo. Adesso grazie al tempo sei un pensiero "indifferente".
Se ti chiedi che fine ho fatto, ma non mi fai mai una telefonata
se ogni tanto ti ricordi di me ma poi continui a pensare alla tua vita
se mi dici "ci si vede" ma sai già che non lo faremo
la colpa non è solo tua, anche io sto sbagliando...
Se non riusciamo a ritrovarci è perché non ci stiamo più cercando.
Nel mio cuore.
Nel mio cuore ti porterò sempre con me,
perche a volte la vita ci regala dei momenti magici,
ma poi li sconvolge donandoci momenti tristi,
sperando sempre di non scoprire
quella solitudine immensa...
che arriva scoprendo che d'amarti ero solo io.
Lascio che la sicurezza culli i tuoi pensieri che la dolcezza lenisca i tuoi dolori, slego ad uno ad uno i lacci che ci hanno unito, ripiego i ricordi di mussola bianca in fondo al cassetto dei miei pensieri. Lascio che la tua strada diverga dalla mia, non più sassi ed ombre, ma colline scoscese e caldi raggi di nuovi giorni a venire.