Scritta da: Edvania Paes
Che tristezza però, essere costretta a riempire tutto quel vuoto di cose che non riguardano te.
Composta mercoledì 24 settembre 2014
Che tristezza però, essere costretta a riempire tutto quel vuoto di cose che non riguardano te.
Ognuno è quello che si porta dentro. Io dentro ho Te.
Chi dice: "il mare è immenso", "il tempo è infinito". Sicuramente non ha mai guardato dentro la tua anima.
Ma tu lo sai che quando non ti parlo del mio amore è perché ti sto amando in silenzio.
Con te ho imparato a camminare senza piedi. Perché me li tenevi legati. A volare senza ali. Perché me le hai tagliate. A sognare senza dormire. Perché mi tenevi sveglia tutta la notte. Con te ho imparato ad amare senza cuore. Perché me lo hai rubato.
Lo so, dovrei lasciarti perdere. Ma ogni volta che ci provo non mi trovo.
Ogni mio silenzio è una dichiarazione d'amore.
Anche oggi ti ho scritto una lettera. Le ho contate sai? 1576, quelle mai spedite. Probabilmente ho trascurato qualcuna. Non importa, non importa più niente, tanto non le leggerai.
Vorrei essere l'oceano che abbraccia il mondo, ma sono un mare in tempesta. Vi auguro una notte serena quanto un lago.
Dimmi cosa posso fare, se il profumo di rosa ti riporta dentro di me e m'invade come solo tu sei capace.