Ma cos'è una bella giornata? È un'esplosione di colore che risplende. È un luminoso sole che risorge. È la meraviglia della vita che si accende. Una bella giornata è saper guardare ogni cosa con lo stupore negli occhi, come se fosse la prima volta.
Buonanotte a chi sta in equilibrio tra i "vorrei però non posso". A chi si crogiola tra un pensiero e un desiderio. A a chi si dondola tra un sogno e una realtà. E buonanotte a chi ha deciso di spingersi più forte, di spingersi più in alto per afferrare il suo bel sogno. E per continuare a credere che niente è così distante da non poter essere raggiunto.
Ci sono attimi che il tempo ferma nel tempo. Rimangono lì, vivi e lucenti nei ricordi. Ed è nella notte, quando la mente vola in alto, che riusciamo a raggiungerli, per viverli ancora. Per rivivere un sogno.
Quando all'inizio di ogni giorno ritrovi immutate le cose a te care, ritrovi accanto le persone che ami, la tua e la loro serenità, hai gli ingredienti fondamentali per il più ricco, insostituibile e colorato piatto unico, non ti serve altro. Il resto, anche se invitante, è solo contorno.
Con l'autunno cambiano i sapori, i colori, gli umori. Le temperature scendono, il buio arriva prima. Ma non esiste cambio stagione per chi guarda la vita con l'estate nel cuore e la primavera negli occhi.
E comunque andrà oggi, non importa, noi mettiamocela tutta, perché c'è un'intera giornata da inseguire, c'è un'intera giornata da inventare, da vivere e da amare. E il primo passo... inizia dal caffè!
Pasqua: la festa di chi crede che il miracolo della vita possa stupire in ogni momento. Che in questa nuova Pasqua possa risorgere la speranza, là dove speranza non c'è più. Che ogni uovo, simbolo della vita, possa schiudersi e nascere la pace, là dove pace non c'è più. Che questa nuova Pasqua possa donare la serenità nel cuore di tutti noi.
È vero che sono i gesti a parlare. È vero che le parole non bastano, ma servono, eccome se servono.
Il mio pensiero oggi va a chi la mamma non l'ha più, a chi sente troppo quell'assenza così presente, a chi vorrebbe recuperare il tempo perso, a chi vorrebbe abbracciarla
ancora una volta.
Ma non può.
Il mio piano quotidiano: sorridere, amare, vivere.