Scritta da: Silvia Nelli
Per quanto male possa avermi fatto il vederti andar via sei comunque la cosa più bella che ho vissuto.
Commenta
Per quanto male possa avermi fatto il vederti andar via sei comunque la cosa più bella che ho vissuto.
Di tutti i silenzi, tu sei stato il peggiore. Ti amavo, ti credevo, ti odiavo. Adesso sei un passato che non fa più "rumore".
Sto brindando alla tua assenza, assenza di cui voglio godere per sempre.
Tu sei sempre molto importante per me: innamorandomi di te ho scoperto di essere in grado di desiderare; dimenticandoti ho scoperto di tenere a me.
Da quando sei andato via ho imparato a comporre solo una melodia, quella del silenzio.
Il mio cuore non è un "parcheggio" dove decidi quando sostare e quando andare. Se scegli di restare è perché vuoi me, altrimenti prosegui pure per la tua strada.
Ogni tanto mi ritorni in mente, non ho dimenticato il bene che ti ho voluto, non ho dimenticato quello che ho fatto ma la vita va avanti e io sono andata avanti e ora posso dire non mi pento di nulla!
Non sono allenata alle maratone quindi se te ne vai non ti correrò dietro!
Non ti ho mai privato della libertà. Semplicemente le mie necessità non coincidevano con le tue.
Chi sei adesso? Tutto tranne la persona che eri. Io amavo quello che eri, quello che sei adesso non è ciò voglio. Tu eri quello dai mille ti amo, dal buongiorno inaspettato, quello con la voglia di amarmi fino a sentirmi dentro l'anima. Adesso siamo due persone che "fingono" amicizia solo perché starsi lontano è ancora dannatamente una sofferenza.