Scritta da: Sara Garmata Brillanti
Siamo pieni d'amore per svuotarci in un momento di sconforto, spesso per sempre.
Composta martedì 20 gennaio 2015
Siamo pieni d'amore per svuotarci in un momento di sconforto, spesso per sempre.
Mio nonno dice sempre che se vuoi fidarti di una persona lasciandola in casa tua da sola devi mettere 5 euro seminascoste sotto un centrino, io le ho lasciate sotto il mobile della tv e quando sono tornata non le ho ritrovate. Se ne sono andate, ma hanno portato via anche te. Per sempre.
Cos'è quella luce nei tuoi occhi al mio cospetto? Spegnila, così mi renderai l'umile dignità singolarmente devota e tornerò a non vedere a un passo da me.
Ogni volta che io abbia provato ad allontanarmi da te, mi sono avvicinata di un passo. Oggi sono qui, davanti a te, per te, con te, ma altrettanto lontana dall'idea di poterti toccare ancora.
Ho solo un grande casino in testa e so solo che quando ti vedo questo casino aumenta.
Forse avevamo bisogno di perderci continuamente per poi ritrovarci sempre, nuovamente.
Vorrei poterti dire che sei stato un errore, ma io ti risceglierei fra miliardi di uomini e a quel punto saresti una scelta. E una scelta ha sempre il suo caro prezzo.
Non ti dedico il mio dolore perché sarebbe comunque un dono. Ti addobbo d'indifferenza e sarò per sempre un peso nella tua lurida coscienza.
E allora ritroviamoci per quell'ultimo bacio mancato, ma non ci stacchiamo più, così sarà per sempre, ma comunque l'ultimo.
Ti sdubbio con il dubbio che forse ti cercherò ancora, ma nella certa via che intraprenderò non mi volterò mai più.