Scritta da: Sara Garmata Brillanti
È il non riconoscere il sentimento che cova dentro di me che fa di te ormai il mio peggiore incubo.
Composta giovedì 26 settembre 2013
È il non riconoscere il sentimento che cova dentro di me che fa di te ormai il mio peggiore incubo.
Vederti è sempre un respiro mancato, malato, quello che ti ho donato e mai indietro è tornato.
Sei stato come il vino per non pensare e come il veleno per farmi trasformare.
Ti stai allontanando talmente tanto che non assomigli quasi più neanche ad un ricordo.
Ti conosco nel ricordo, ti evito nel presente, ti rinnego per il futuro.
Sarò la pagina dei bei ricordi nello schifoso diario della tua vita.
Sarai l'errore della mia vita, sarò un errore nella tua vita.
Non ti guardo per non ricordarti e per non proiettarti in un futuro che non vuole vivere di te.
Negli istanti in cui mi tocchi con il tuo sguardo mi sporco l'anima di ricordi.
Sei l'attimo a cui fuggo per accalappiare un istante della vita.