Scritta da: Tania Memoli
Se una persona ti appartiene nessuno potrà togliertela, ma nulla potrà costringerla a restare.
Composta domenica 24 giugno 2012
Se una persona ti appartiene nessuno potrà togliertela, ma nulla potrà costringerla a restare.
Io non voglio vicino a me qualcuno che mi dica: "non piangere". Voglio qualcuno che mi dica:" piangi pure" mentre mi abbraccia.
Non è che parlo male di te, spiego solo come sei esattamente.
Vorrei poterti dire che ti ho dimenticato, che ti ho perdonato, ma non so dire le bugie come te.
Sono spaventata, ma di cosa? Ho paura di fidarmi, di lasciarmi andare, di aprire questo cuore e di essere ferita, di non essere capita, di essere giudicata. Questa paura ha una sola spiegazione: mi sono innamorata di te.
Tu sei stata mia quando mi hai guardato impaurita, quando hai sorriso mentre ti accarezzavo i capelli, mentre ti insegnavo ad esprimere le tue emozioni, quando sei ritornata dopo l'ennesimo litigio e quando mi hai sussurrato "sono tua". Tu sei sempre stata mia.
Ogni notte ha i suoi desideri, ogni notte ha i suoi sogni, ogni notte ha i suoi segreti, ma tutte le mie notti hanno un solo desiderio, un solo sogno, un solo segreto. Tu.
Io sono il motivo delle sue decisioni, il desiderio della sua carne, la causa del suo tormento, l'unica sua passione.
Non sempre le cose sono come appaiono e restiamo meravigliati che dietro un sguardo severo si nasconda un cuore puro capace di donare l'anima solo per un tuo sorriso.
La luna ci ha cullati mentre mi rifugiavo nel tuo abbraccio. E mentre il sole ci risveglia, è il tuo sorriso che illumina il mattino.