Scritta da: Carla Casolari
in Poesie (Poesie d'amore)
Tu eri tu
Non ti sognai come si sognano gli amanti,
ripercorrendo i corpi ad occhi chiusi,
circumnavigando ogni insenatura,
soffermandosi in ogni porto,
indugiando con labbra e vino buono.
Ti sognai come come sognano i folli,
i Santi, i visionari;
con l'immaginazione dei bambini,
con l'audacia dei Poeti,
con l'arroganza di Dio.
Ti sognai come se il sogno
fosse il compimento di una vita,
come se la realtà fosse svanita
sotto la scure di un amore senza tempo
(senza un inizio, né una fine).
Ti sognai come se non ci fossero più parole,
né luoghi, estranei o calendari.
E nel sogno, io ero io.
Tu eri tu.
Nient'altro,
nemmeno la polvere sul comodino.
Commenta