Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)
Ho riparo da ansie e paure ignote,
dalla pioggia battente,
dalle tempeste,
dai turbini della vita,
dall'insicurezza che regna il mondo,
dal dolore, dal pianto, dal rimpianto,
sono al riparo da danni immaginari,
da malsane sorprese,
da occhi cattivi,
si sono al riparo se mi abbracci!
Composta mercoledì 23 agosto 2017
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    Scritta da: Walter Girardi
    in Poesie (Poesie d'amore)
    O splendenti stelle, mute custodi dei mille segreti della notte.
    Come vorrei essere lassù con voi, e vegliare su Lei finché quieti gli occhi suoi si saranno arresi all'avanzare di Morfeo.
    Come vorrei con voi rimanere ad ammirarla dolcemente dormire, finché il sole con prepotenza, non ci allontanerà contro il nostro volere da quella ineffabile visione.
    Composta lunedì 21 agosto 2017
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      Scritta da: Giuseppe Cutropia
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Labirinti del cuore

      Ci siamo desiderati ancor prima che i nostri sguardi...
      si perdessero.
      Ci siamo incontrati in un luogo dove i nostri corpi non potevano sfiorarsi.
      Ci siamo amati,
      lì... nel cuore.
      Rincorsi e persi.
      Abbiamo vagato sperduti in un labirinto senza entrata,
      e privo di qualsiasi uscita.
      Tra la paura stessa di amarci e quella di non amarci.
      Pareti alte fatte di sorrisi e lacrime.
      Anime erranti.
      Come dire quanto ti abbia amata,
      quando persino i miei occhi precedevano le mie labbra.
      Come non averti amata,
      se una lacrima bagnava un mio sorriso.
      In te...
      ho vissuto me stesso.
      Grato per la forza che mi davi,
      ma pur sempre soggetto alle mie
      insicurezze.
      In te...
      ho vissuto l'amore nella sua gioia,
      ma anche nella sua tristezza.
      Amandolo, si...
      amando questo amore.
      Senza mai fuggire le sue spine.
      Come può un cuore apprezzare la luce di un'emozione,
      se non ne vive anche l'ombra.
      Si,
      la paura di non poterla sentire,
      o... di volerla sentire.
      Quell'emozione che ti esplode dentro,
      facendo perdere l'orientamento a qualsiasi ragione.
      In te ho vissuto tutto questo.
      Ho vissuto un "Noi" senza mai cercare me,
      ma trovando sempre te.
      In te ho apprezzato la bellezza della vita stessa,
      ma ne ho conosciuto pure l'amarezza.
      Potrei dire... si,
      mi sono sentito semplicemente...
      vivo.
      Ma ho anche capito una cosa difficile da vivere col cuore.
      Se vuoi amare,
      a volte devi farlo in punta di piedi,
      senza far rumore.
      Essere presenti, ma...
      una presenza che sia luce e mai ombra.
      Ma ancor più importante,
      con te ho vissuto la poesia di un
      "ti amo".
      Uno di quelli che ti toglie il respiro nel pronunciarlo,
      ma che ti fa battere il cuore.
      Composta mercoledì 23 agosto 2017
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        Scritta da: Giuseppe Cutropia
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Il tuo nome

        Quante volte ho preso un foglio bianco,
        restando a osservarlo.
        Tanto era forte il desiderio di poterti esprime ciò che fa vivere
        ma, allo stesso tempo morire
        il mio cuore.
        Magari iniziavo con una parola...
        quella più dolce,
        quella che ancor prima di far emozionare te,
        togliesse il respiro a me.
        E chissà perché ogni volta,
        quella parola era semplicemente...
        il tuo nome.

        Parole d'amore se ne possono dire tante,
        scriverne ancor di più...
        ma solo poche le si riescono a vivere nel profondo del cuore.
        E lì,
        altre parole non trovo se non,
        il tuo nome.
        A te amore mio,
        forse ho donato tanto, o poco...
        non so.
        Chi può dire se sia poco o molto
        il primo pensiero al mattino o l'ultimo abbraccio la notte.
        Se basta riuscire a donarti un sorriso, per dire che t'amo.
        Di certo so che t'amo,
        quando ancora prima di vederti,
        i miei occhi si riempiono di te.
        Quando ancor prima di stringerti, sento il mio cuore
        tremare, scalpitare.
        Sento...
        ecco il problema di questo foglio bianco.
        Così piccolo per scrivere ciò che provo.
        Ma mi è sufficiente per incidere il tuo nome.
        Magari un ti amo, un mi manchi.
        Ma tu...
        resti ciò che di più importante
        io possa pensare.
        E la tua voce,
        il suono più dolce che possa avvolgere la mia anima.
        Il mio cuore...
        beh, in lui non c'è più spazio.
        Perché è colmo di tutto ciò che sei e che rappresenti.
        Amarti,
        amarti per me è la mia casa.
        Un luogo dove sto bene,
        dove riesco a liberami e sentirmi in pace.
        Dove posso vivere e sognare,
        ma anche morire.
        Ora son solo in questo luogo.
        Un luogo che chiede solo di poter essere ancora una volta,
        illuminato dal tuo sorriso.
        Un sorriso,
        per il quale ho dato un senso a tutto ciò che di più bello questa vita,
        abbia potuto donarmi.

        Forse accanto al tuo nome,
        troverai scritto anche che ti amo.
        Ma se non dovesse esserci,
        il tuo cuore lo sa già.
        Quindi,
        tutto ciò che non scriverò...
        leggilo dentro di te.
        Perché è dentro di te che ho lasciato la fonte di ogni possibile parola,
        la sorgente di ogni mia emozione...
        il mio cuore per te.
        Composta domenica 20 agosto 2017
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          Scritta da: Giuseppe Cutropia
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Una tela

          La mia vita...
          una tela che i tuoi occhi hanno
          incorniciato.
          Sguardi di una dolcezza disarmante.
          A questa vita,
          hai donato sublimi sfumature del
          tuo sorriso,
          colori che si combinavano tra il tacere del tuo cuore ed il cantare del mio.
          Una danza colori che si perdono nell'estasi di infinite emozioni...
          nell'incanto di te.
          Composta sabato 19 agosto 2017
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            Scritta da: Alessandra Porru
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Sento

            Sento,
            nell'aria
            un profumo nuovo gonfiare le narici.
            Sento,
            sulla pelle
            una brezza recente
            accarezzarmi lievemente.
            Sento,
            con le mani
            il calore del tuo corpo.
            Percorro con un dito
            il tuo glabro contorno.
            Respiro il tuo respiro,
            e mi abbandono così,
            tra le tue braccia.
            Rubo dai tuoi occhi
            bagliori di luce
            mentre ti regalo
            petali di cuore.
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              Scritta da: Giuseppe Cutropia
              in Poesie (Poesie d'amore)

              L'assenza

              Non so dirti se a soffocare il mio respiro,
              è l'assenza dei tuoi sorrisi.
              O forse...
              il rammarico di quelli che avrei voluto ancora donarti.

              Il susseguirsi di ore... giorni, immutati nella nostalgia di te.

              La mia anima si intreccia tra ricordi e speranze,
              tra dolore e amore.

              Non so,
              non so se odiare di più la notte con i suoi silenzi,
              privi del tuo viso da poter accarezzare...
              o il giorno.
              Un risveglio privato della luce dei tuoi occhi,
              del dolce suono del tuo respiro che donava il tepore di te,
              che offriva a me... un soffio di vita.

              E mi manchi,
              mi manchi più di quanto il mio cuore possa sopportare.
              E t'amo,
              più di quanto il mio cuore stesso possa amare.
              Composta mercoledì 16 agosto 2017
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