Scritta da: C. De Padua Visconti
in Poesie (Poesie d'amore)
Non mi occorrono parole:
Mi accontento del silenzio
che si consuma ascoltando
i tuoi sospiri, annusando
il tuo profumo!
Composta sabato 2 settembre 2017
Non mi occorrono parole:
Mi accontento del silenzio
che si consuma ascoltando
i tuoi sospiri, annusando
il tuo profumo!
Erano arrivate su ali di farfalla
a creare l'incanto.
Erano passate come acqua di sorgente
in una mente appassita
ed il papavero era sbocciato.
Parole arrivate fino al cuore
che aveva germogliato l'amore.
Dette per caso o per passione.
Soffiate come vento di maestrale,
poi diventato brezza
e poi flebile alito nei giorni d'afa.
Ed ora che ho letto
questo libro troppo breve
non riesco a voltare pagina.
Cosa mi aspetto di trovare ancora?
È solo l'ultima parola
che non vorrei leggere o sentire.
Seduti
sulle scale
a giurare di amarci,
come i bambini,
ma noi siamo grandi
e l'amore
non è un gioco.
La vidi lì, distesa.
Era bella, sì...
come una rosa dipinta di un rosso che riecheggiava passione,
intrecciata tra le sue spine che, a tratti,
la rendevano inaccessibile.
Era vestita di una femminilità che mi lasciò incapace di muovermi.
I miei sensi erano offuscati dall'inebriante profumo della sua pelle,
e in quell'istante il mio unico desiderio,
fu quello di posare su di lei il mio sguardo...
farlo scivolare sul suo corpo.
Adagiarlo dove avrei voluto far scorrere le mie labbra,
dove avrei voluto sfiorarla con quelle mie mani...
perdermi in luoghi inesplorati.
La guardai,
immaginando di poter unire i nostri cuori in quel cerchio che altro non era, che il nostro abbraccio.
Lei alzò lo sguardo,
ed io mi sentii perduto in quella trama di parole che lessi nei suoi occhi.
I suoi occhi...
mai desiderio fu dolcemente e
silenziosamente urlato al mio cuore.
Bramosa di essere amata,
e nella mia anima,
non restò altro che la voglia di poter morire tra le sue braccia.
Sentirmi viva
nei tuoi pensieri
nei tuoi vorrei
nei tuoi sogni.
Tu che sai farmi rinascere
dentro ad ogni "Mi manchi"...
C'è un luogo
In cui vivono
Le cose non vissute
Le emozioni svanite
Le storie a metà
Gli amori vigliacchi
Le amicizie mai finite
e lì noi
Ci ritroveremo
a ridere di tutto questo
Di tutto quello che
Non abbiamo avuto
Il coraggio di vivere
e allora sì
Che finalmente ne avremo.
Io?
Innamorato dell'amore?
Direi piuttosto che non lo conoscevo,
e quando non conosci qualcosa
ne sei attratto, incuriosito.
E poi il mio cuore ha conosciuto il tuo.
Cielo!
Se solo riuscissi...
se potessi accostare la tua bellezza,
la tua dolcezza a qualcosa di tangibile,
potrei dire che sei bella come l'aria che respiro.
L'aria...
l'unica cosa che posso sfiorare,
e da cui posso farmi accarezzare,
con tutto il corpo.
Si,
la tua bellezza è tale che tutto di me se ne inebria.
Mani, occhi, bocca... cuore,
fino a giungere alla mia anima.
Nulla di me vorrebbe farne a meno.
Si... come l'aria.
Tu che per me sei amore.
E quando ti succede,
quando senti l'amore che ti tocca,
sorrisi e lacrime... momenti indimenticabili e altri che magari vorresti dimenticare,
tutto,
finisce col divenire respiro per te.
Vedi amore mio,
Il tuo viso è sempre quello...
ma le emozioni che mi dona ogni qual volta che il mio sguardo si posa su di esso,
sono sempre diverse.
L'amore...
può essere tante cose.
Ma io vorrei che fosse,
no...
per me è RESPIRO.
Tu, lo sei.
E semplicemente io,
finisco con l'amarti.
Ieri ti ho incontrata,
tu non mi hai visto,
c'era vento, i tuoi capelli rossi si muovevano insieme a lui.
Era estate,
sentivo perfettamente il tuo profumo clorofilla.
Ieri ti ho incontrata,
era notte fonda,
io dormivo,
e ti ho incontrata
in un bellissimo
sogno.
Le labbra son fatte di verità e bugie.
Il cuore... di paure e verità.
Bisogna solo decidere chi ascoltare.
Il problema è che, inevitabilmente,
spesso sono le paure a celare la verità.
Ma tra i due,
sempre meglio affidarsi al cuore.
Non sono virgole ma punti ed infiniti punti gli sguardi tuoi.
Non confondono parole e sussulti di cose non dette seppur dichiarate.
Emozione, brama fuggente che sfugge e rifugge!
Sarà l'amore?
Pene, strapene, lusinghe tra palpiti tuoi e il sogno mesto e irruente che porta a volar.
Lusinghe son pensieri audaci eterni nei palpiti persi in freschi tessuti gioiosi mentre
la vita risplende di aranciati colori.
Un abbraccio.
Gli occhi negli occhi.
Un urlo felice.
Amami.
Ancora una volta.
Fino a domani e dopo ancora.